Differenziata record a Misilmeri: dopo un mese vola al 77% Sindaca: «Nuovi step bonifica del territorio e agevolazioni»

Un altro Comune della provincia centra l’obiettivo differenziata. Si tratta di Misilmeri che con poco meno di trentamila abitanti è tra i maggiori centri alle porte di Palermo. Dal 16 giugno qui è partito il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati e dopo un mese, il 16 luglio, è partita la raccolta vera e propria. I numeri sono impressionanti se si pensa che agli inizi di luglio il dato era fermo al 12 per cento: «Dopo un mese – dice a Meridionews la sindaca Rosalia Stadarelli –  abbiamo raggiunto il 77,25 per cento. Il progetto che abbiamo redatto a livello teorico poi nel momento in cui è stato applicato ha dato degli ottimi risultati. Adesso stiamo certificando i dati aggiornati al 31 agosto e siamo intorno al 75 per cento». 

L’amministrazione guidata da Stadarelli ha puntato da subito sul servizio porta a porta: «Solo così si possono raggiungere percentuali alte – aggiunge la sindaca – raggiungiamo ogni utenza a domicilio su tutto il territorio, comprese le contrade. Abbiamo tolto tutti i cassonetti». Il Comune gestisce il servizio avvalendosi «dei dipendenti che fornisce il Coinres e con le gare che facciamo per il noleggio dei mezzi» precisa ancora. Un passo in avanti nella tutela dell’ambiente e per il rispetto della salute dei cittadini al quale la sindaca puntava da quando è scesa in campo: «A Misilmeri non abbiamo incendi di rifiuti da quando è iniziato il mio mandato. Quello dei rifiuti è un tema al quale mi sono dedicata fin dal primo giorno. Adesso stiamo lavorando sulle agevolazioni. Inizialmente c’era tanta rabbia tra i cittadini per il fatto che c’è stato un notevole aumento sulla tariffa ma ora, dopo che è partito il servizio, collaborano con noi affinché ci possa essere una riduzione già a partire dall’anno prossimo». La sindaca è in carica dal dicembre 2014 e manca quindi un anno e mezzo alla fine del mandato. Adesso punta alla bonifica del territorio che partirà a metà settembre: «Cercheremo di ridurre al minimo la presenza di mini discariche». 

Il servizio parte anche a Roccapalumba dove il dato sulla differenziata era vicino allo zero. Secondo i dati certificati dal Comune ad agosto è stata raggiunta una percentuale del 34,82 per cento. «Certi che si può e si deve fare meglio – riporta un post pubblicato sulla pagina Facebook Svolta Comune (lista che ha sostenuto alle elezioni la sindaca Rosamaria Giordano ndr) siamo fiduciosi nella collaborazione di tutti noi».

Nonostante questi notevoli passi in avanti c’è ancora tanto da fare a Palermo e provincia. I dati diffusi poche settimane fa restituivano infatti un quadro non roseo della situazione con la città ben lontana dal raggiungere la quota prevista per legge. I dati di aprile parlano di uno scarno 14,7 per cento nonostante l’avvio del servizio anche nelle zone interessate da Palermo differenzia 2. Anche il nuovo vertice di Rap, Giuseppe Norata, seppure ottimista e pronto a mettersi al lavoro è consapevole del fatto che deve passare ancora molto tempo prima che si possa raggiungere l’agognato 65 per cento. Intanto ha annunciato l’imminente partenza della raccolta differenziata porta a porta in altri due quartieri: Borgo Vecchio e Settecannoli-Brancaccio. Una prima risposta a molti cittadini che finora hanno giudicato il servizio insufficiente. Un problema che si collega direttamente al sempre delicato tema del pagamento della Tari. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]