Dopo le sollecitazioni della Regione il presidente della Rap conferma che a breve l'umido dovrebbe tornare a essere conferito a Bellolampo. Intanto la scelta di portare i rifiuti nel trapanese continua a creare disagi ai Comuni del palermitano
Rifiuti, continua il conferimento dell’organico a Marsala Norata: «A settembre pronto l’impianto di compostaggio»
Da Palermo a Marsala, ancora per un altro mese (almeno). Continua il viaggio del rifiuto umido, vale a dire la frazione organica costituita dagli scarti alimentari e da altri rifiuti facilmente biodegradabili, prodotto nel capoluogo siciliano ma poi conferito all’impianto di Marsala gestito da Sicilfert, la società dell’imprenditore Pietro Foderà. Un viaviai continuo di camion che è dovuto al guasto dell’impianto di compostaggio a Bellolampo. E che ha provocato problemi per i Comuni della provincia, come è avvenuto ad esempio a Villabate, che si è trovato in piena estate le porte chiuse
Negli scorsi mesi la Regione ha sollecitato il Comune a fare presto nel riparare le quattro celle di compostaggio di Bellolampo, che teoricamente dovrebbero accogliere l’umido mentre al momento vengono utilizzate per smaltire l’indifferenziato. Ecco perchè durante la riunione del 20 luglio il dipartimento acque e rifiuti, diretto dal dirigente Salvo Cocina, descriveva una situazione allarmante e si augurava «un riscontro concreto e urgente».
«L’uso improprio delle celle di compostaggio per la biostabilizzazione del sottovaglio umido da indifferenziato – sottolinea Cocina – è dovuto al notevole flusso di indifferenziato che ancora non accenna a diminuire e causato dalla carente raccolta differenziata della città di Palermo, ferma a circa il 16 per cento. L’utilizzo delle quattro celle destinate al compostaggio avrebbe potuto evitare, e può evitare, al Comune capoluogo di conferire a Sicilsert e agli altri Comuni del palermitano la ripresa dei conferimenti presso l’impianto di Marsala. L’assessore Marino, del Comune di Palermo, presente alla riunione, sollecitato da questo dipartimento ha dato disponibilità a valutare tale ipotesi di utilizzo delle celle per il compostaggio. Ad oggi non si è avuto riscontro».
A distanza di poco più di un mese dall’allarme della Regione, però, qualcosa sembra essersi smosso. «Abbiamo avuto un altro incontro – dice il neopresidente della Rap Giuseppe Norata – L’impianto di compostaggio sarà funzionante a breve. Direi entro settembre, anche se il cronoprogramma prevede ottobre, ma io spero che si riesca a fare prima. Al momento intanto continua il conferimento dell’organico a Marsala».