In sei mesi 540 chiusure di imprese artigiane Confartigianato: «Costo del lavoro eccessivo»

Su 14.247 imprese, 540 hanno chiuso i battenti tra gennaio e giugno 2018. È un quadro poco rassicurante quello che riguarda le imprese artigiane di Palermo e provincia: durante il semestre, sono 324 quelle che si sono iscritte alla Camera di Commercio, contro le 554 iscrizioni e le 455 chiusure del 2017, nello stesso periodo. Il maggior numero di cessazioni lo registra il settore Costruzione specializzati: sono 95, ma lo stesso settore rileva 32 nuove iscrizioni sul totale di 2168. Altre 70 cessazioni nel settore Costruzione di edifici, 19 le iscrizioni su un totale di 1378 registrazioni. Hanno cessato la propria attività, inoltre, 118 industrie alimentari, ma si contano 73 nuove aperture. Nello stesso settore sono 1240 le imprese registrate in tutto. 

Differenza anche in questo caso negativa, tra i nuovi iscritti e le cessazioni del settore Commercio e riparazione autoveicoli: su 1273 registrazioni, nei sei mesi si contano 9 nuove imprese e 33 chiusure. Nell’ambito dei “Servizi per la persona“, si rilevano 40 nuove iscrizioni, 50 chiusure. Sono invece in lieve aumento le imprese nate nel settore Trasporti: 30 le new entry, 27 quelle che hanno cessato la propria attività. Nei primi sei mesi dell’anno, inoltre, sono 16 le cessazioni nel settore di chi lavora il legno, 9 le nuove iscrizioni, mentre tra le imprese metallurgiche, 12 hanno chiuso i battenti, 7 sono di nuova apertura. 

«I dati parlano da soli e ribadiscono la difficoltà ad andare avanti delle imprese artigiane – dice il presidente di Confartigianato Palermo, Giuseppe Pezzati – La tendenza continua ad essere negativa e ad incidere inevitabilmente è la pressione fiscale, che blocca la nascita di nuove imprese e fa chiudere i battenti a chi conduce la propria attività da anni con fatica. E’ necessaria una politica in grado di alleggerire questo peso e, contemporaneamente, di incentivare i giovani. I dati delle imprese palermitane ci confermano le conseguenze di un cuneo fiscale sul costo del lavoro ormai quasi al 48 per cento in Italia, contro la media europea, notevolmente più bassa. Tra le conseguenze – conclude Pezzati – anche il lavoro nero, gli abusivi e il rischio di perdere gli antichi mestieri».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]