Comune, rimpasto giunta slitta a data da destinarsi Vertice maggioranza su ipotesi ingresso di assessori

Sfuma al momento l’ipotesi di un rimpasto di governo annunciato dal sindaco Orlando con l’ingresso di tre nuovi assessori. L’ipotesi di un confronto con le forze di coalizione per dare alla giunta una connotazione maggiormente politica, su esplicita richiesta del primo cittadino, è stato rinviato a data da destinarsi. Intanto, però, pare siano state gettate le basi per un confronto con i partiti che compongono la maggioranza di Palazzo delle Aquile. Più nel dettaglio, Orlando ha chiesto ai Democratici e popolari, a Sinistra Comune e a Sicilia Futura di indicare un nome per un posto in giunta. 

Dopo una lunga discussione il vertice è stato rinviato congelando l’ingresso di nuovi assessori al posto di altri. Giusto Catania, capogruppo di Sc, indica il metodo chiarendo che «non possiamo partire dai nomi, ma bisogna discutere della visone strategica della città e delle prospettive da qui fino al 2022. Si devono affrontare una serie di emergenze fissando un crono programma preciso che passi da una ben precisa visione politica. Temi da affrontare in un’assemblea pubblica fissata per il 5 maggio a Palermo».

Soddisfatto si dice il primo cittadino per il quale l’incontro è stato comunque l’opportunità per fare il punto del percorso avviato a giugno del 2017, che ha proposto un progetto di prosecuzione e rilancio dell’esperienza di governo degli ultimi anni. «È emersa in modo chiaro la coesione della maggioranza sui punti fondamentali del programma di governo così come è stata da tutti sottolineata l’importanza di proseguire con il percorso già avviato dalla Giunta per un maggiore dialogo e confronto con i cittadini e nei diversi territori».

Da parte dei diversi gruppi consiliari di maggioranza sono stati ribaditi la necessità e l’impegno a giungere quanto prima all’approvazione del bilancio consolidato, subito dopo la quale si procederà alla nomina dei nuovi vertici delle aziende partecipate. «Il progetto politico, la prosecuzione di un’esperienza di Governo che dopo anni difficili sta dando i propri frutti in termini di rilancio economico, sociale e culturale della città, la valorizzazione del ruolo del consiglio comunale ed il dialogo fra questo e la giunta – sottolinea Orlando – sono stati da tutti sottolineati come le priorità assolute in quello che è un lavoro ed un impegno corale e di squadra al di là e ben oltre i ruoli personali che ciascuno ricopre in tale squadra».

Per il capogruppo di Palermo 2022 a Sala delle Lapidi Antonino Sala, il vertice di maggioranza convocato a Villa Niscemi è stato «un incontro necessario. Un momento di condivisione delle attività e della politica da perseguire per rispondere alle esigenze attuali della città e programmare il prossimo futuro». Sul rimpasto in giunta, si dice «convinto che cambiare non significa sempre migliorare. Le aziende, e di conseguenza i servizi ai cittadini, pagano lo scotto dell’assenza di una governance, imposta dalle leggi di stabilità. Auspichiamo – prosegue Sala – che il Comune si doti di una figura importante, il direttore generale, che snellisca e migliori la gestione amministrativa nei settori strategici. E, a seguire, che venga colmata l’assenza dei dirigenti tecnici. Ben vengano nuovi innesti in giunta ma guai a pensare che siano la vera soluzione».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]