C'è posto anche per due dei grandi delusi dell'ultima tornata elettorale: il luogotenente di Renzi in Sicilia e il presidente uscente della camera alta. Confermato l'ex presidente di palazzo Chigi. Eletta tra le fila della Lega Giulia Bongiorno
Politiche, i senatori palermitani eletti al proporzionale Tris M5s, entrano anche Faraone, Grasso e Schifani
Non c’è ancora l’ufficialità, ma dovrebbero essere sette i palermitani che andranno a occupare uno scranno al Senato della Repubblica. Anche in questo caso è dominio pentastellato, con la termitana Antonella Compagna e la monrealese Cinzia Leone che si affiancheranno all’uscente Maurizio Santangelo. A chiudere il quartetto dei grillini eletti nel collegio della Sicilia occidentale c’è anche l’ennese Fabrizio Trentacoste.
Resta al suo posto a Roma anche Renato Schifani, capolista di Forza Italia nel collegio. All’ex presidente della Camera spetta uno dei due posti conquistati dal partito al proporzionale, l’altro andrà alla sua vice capolista, la messinese Urania Papatheu. Eletta anche Giulia Bongiorno, la celebre avvocata, candidata tra le fila della Lega di Salvini è infatti riuscita nell’impresa di entrare in parlamento.
Impresa archiviata anche per due dei grandi scontenti di queste elezioni il fedelissimo di Matteo Renzi, Davide Faraone e Pietro Grasso. Il primo da più parti all’interno delle mura amiche accusato di essere uno degli artefici della disfatta dei Dem per il suo ruolo da luogotenente dell’ex premier e ormai ex segretario. Il presidente del Senato uscente, invece, nonostante i risultati poco entusiasmanti di Liberi e uguali e il terzo posto nell’uninominale alle spalle del grillino Penna e del forzista Tantillo, si aggiudica la poltrona al proporzionale.