C'è chi si è tagliato impattando contro il proprio snowboard e chi è caduto dallo slittino. Le vittime degli incidenti sono tutti giovani fra i 25 e i 35 anni. A essere soccorso anche un cane ritrovato in stato di ipotermia, salvato in tempo e adesso in attesa di adozione al canile di Petralia Sottana
Piano Battaglia, sei interventi di soccorso Uomo si schianta contro pupazzo di neve
Piano Battaglia è stata presa d’assalto nei giorni scorsi, complici da un lato la recente riapertura degli impianti e dall’altro le abbondanti nevicate della settimana. Non sono mancati, però, infortuni e incidenti. Solo nel week-end sono stati sei gli interventi dei tecnici del soccorso alpino e speleologico siciliano, in collaborazione con la protezione civile di Palermo, i carabinieri e il corpo forestale. Nel 2017 il Cnsas aveva effettuato a Piano Battaglia 32 interventi.
Un 31enne di Roccamena si è procurato una frattura al piede destro dopo aver urtato con violenza un grande pupazzo di neve che si trovava alla base del pendio lungo il quale stava scivolando con un gruppo di amici seduti dietro di lui nel classico trenino. Il giovane, dopo essere stato immobilizzato dalla squadra del Cnsas e trasportato in barella alla guardia medica, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Petralia Sottana. Un 35enne, invece, di Santa Margherita Belice si è procurato un taglio all’orecchio destro dopo essere caduto urtando la testa contro la lamina del suo snowboard.
Mentre due 33enni, uno di Partinico e l’altro di Castelvetrano, sono stati travolti il primo alle spalle da uno slittino riportando una sospetta frattura al braccio sinistro, il secondo ha accusato un malore dopo aver fumato una sigaretta. Una 25enne di Caltagirone invece è caduta con lo slittino sui cui stava scivolando insieme ad un amico: la diagnosi è di una sospetta frattura della caviglia sinistra.
A essere soccorso è stato anche un amico a quattro zampe, il cane Miele: un meticcio che da giorni vagava nella zona dei rifugi, probabilmente dopo essere stato abbandonato, è stato ritrovato sdraiato sulla neve in stato di ipotermia. Caricato sul gatto delle nevi della protezione civile, è stato riscaldato e fatto riprendere mentre tramite la polizia municipale di Petralia Sottana sul posto è stato fatto intervenire un veterinario del distretto di Petralia dell’Asp che lo ha visitato e gli ha inserito il microchip identificativo. Infine il ricovero nel canile del paese in attesa di essere adottato.