Dopo le proteste annunciate dagli operai dell'impianto di Isola delle Femmine, e lo stato di agitazione proclamato oggi, a darne l’annuncio è il presidente della Regione siciliana: «Il Corpo regionale delle miniere sta acquisendo tutti i pareri necessari per poter rinnovare l'autorizzazione all'estrazione di materiale»
Italcementi, la Regione annuncia proroga cava Musumeci: «Garantire produzione stabilimento»
«Abbiamo già predisposto una delibera, che sarà discussa nella prossima giunta, per consentire ai dipartimenti regionali Finanze e credito e Sviluppo rurale di prorogare il contratto di concessione della cava utilizzata a Carini dalla Italcementi». Dopo le proteste annunciate dagli operai dello stabilimento di Italcementi a Isola delle Femmine, e lo stato di agitazione proclamato oggi in seguito al rischio stop in assenza del rinnovo dell’autorizzazione all’estrazione di materiale, a darne l’annuncio è il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Una notizia che dà una boccata d’ossigeno ai circa 250 operai, tra impianto e indotto del polo palermitano. Dopo l’acquisizione da parte del colosso Heidelberg, e la chiusura degli altri centri di lavorazionenell’Isola, il gruppo tedesco che avevo fatto annunciato di voler investire solo sull’impianto di Isola delle Femmine.
Ma, tra gli interrogativi ancora da sciogliere, c’era quello legato al rinnovo della concessione per l’estrazione dalla miniera calcarea Pian dell’Aia, a Carini, che scadrà il 22 marzo prossimo. E ora il governo sembra intenzionato ad accogliere l’appello lanciato dalle organizzazioni dei lavoratori e maestranze, ovvero di prorogare l’autorizzazione all’estrazione in attesa di una nuova concessione. «Contemporaneamente, il Corpo regionale delle miniere sta acquisendo tutti i pareri necessari per poter rinnovare l’autorizzazione all’estrazione di materiale, – si legge ancora nella nota del presidente della Regione – evitando così l’interruzione della produzione nello stabilimento. Quello odierno è, purtroppo, l’ennesimo caso, riscontrato dall’insediamento di questo governo, nel quale l’amministrazione non è stata in grado di dare risposte certe, in tempi celeri, alle legittime richieste provenienti dal mondo del lavoro».
«Se c’è questa presa di posizione posizione, il giudizio non può che essere positivo – afferma Ignazio Baudo Ignazio Baudo segretario Feneal Uil – Ora ci aspettiamo che l’iter venga velocizzato anche attraverso il confronto nel corso del tavolo previsto domani in assessorato all’Energia. Le procedure per il rinnovo sono abbastanza lunghe, ma la proroga consentirebbe allo stabilimento di continuare l’attività estrattiva senza interruzioni». A fargli eco, anche il segretario provinciale Filca Cisl Palermo Trapani Paolo D’Anca: «Dopo i ritardi del precedente esecutivo, ringraziamo l’attuale governo regionale per lo spirito nuovo nell’affrontare i problemi con la consapevolezza che in un Paese dove le aziende scappano, far fuggire una società come Italcementi che è ormai sotto il patrocinio del colosso tedesco sarebbe una danno grave per tutta la Sicilia».
«Apprendiamo positivamente che il presidente della Regione ha annunciato la volontà del governo regionale di garantire il rinnovo delle concessioni a Italcementi per garantire la continuità produttiva – dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo Francesco Piastra – All’incontro verificheremo se non esistono ostacoli per il via libera alla proroga – aggiunge Piastra – Dando per scontato che le concessioni verranno rinnovate, sarebbe necessario avviare un confronto con Italcementi per il consolidamento delle prospettive occupazionali dei lavoratori, dal momento che la società ha dichiarato degli esuberi».