Legittimata così la misura disposta mesi fa dal Comune e decisa alla luce di un'interdittiva antimafia disposta dalla prefettura, di un provvedimento del questore con cui era stata revocata la licenza e di un atto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che ha disposto la decadenza della concessione
L’ippodromo resta chiuso, Tar respinge istanza Ires Sgombero della struttura entro le prossime 24 ore
Restano chiusi i cancelli dell’ippodromo di Palermo. I giudici della prima sezione del Tar, infatti, hanno respinto l’istanza cautelare presentata dalla Ires – società che gestisce la struttura ippica e colpita mesi fa da un’interdittiva antimafia da parte della prefettura – con cui chiedeva la sospensione del provvedimento di sgombero della struttura.
Una decisione, quella dei giudici amministrativi, che di fatto rende legittimo il provvedimento disposto dal Comune, emesso proprio alla luce dell’interdittiva a firma della prefetta De Miro, ma anche del provvedimento del questore Cortese con il quale era stata revocata la licenza e infine di quello del direttore generale del Dipartimento del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che ha disposto la decadenza della concessione. Adesso entro 24 ore la società dovrà abbandonare la struttura che si trova tra viale del Fante e il parco della Favorita.