È in atto «un boicottaggio da parte delle istituzioni e ci sono grosse lacune nell'informazione» dicono gli organizzatori. La manifestazione vede coinvolti musicisti e cantanti ma sono previsti anche laboratori ed esibizioni
Palermo suona contro le trivelle Artisti in piazza per referendum
«È evidente l’interesse crescente dei cittadini a sapere di più, malgrado le lacune dell’informazione mainstream e il boicottaggio da parte delle istituzioni». A parlare senza troppi giri di parole è Turi Pirrone, membro del Comitato NO TRIV Palermo, organizzatore della giornata di sensibilizzazione a Piazza Bologni in vista del referendum del 17 aprile Palermo suona contro le trivelle.
Il Comitato nasce esattamente un mese e mezzo fa, all’indomani della notizia del referendum, e riunisce diverse realtà e associazioni palermitane, da subito impegnate nella lotta contro la disinformazione. «All’inizio la gente non sapeva neppure che tra una settimana si dovrà votare – spiega Pirrone -. Oggi invece è palpabile molta più consapevolezza». La manifestazione di Piazza Bologni vede coinvolti musicisti e cantanti, come il gruppo Famiglia del Sud, ma anche laboratori ed esibizioni di controdanza siciliana.
«Gli artisti contribuiranno direttamente dal palco. Per oggi non sono previsti dibattiti – conclude Pirrone -, perché nei giorni scorsi ne sono stati organizzati parecchi nei licei e nei centri sociali, con l’appoggio di tecnici ed esperti».