Zen, atti vandalici e furti alla scuola Falcone «Gli insegnanti restano qui, vinceremo noi»

«Di quei varchi nelle ringhiere ce ne siamo fatti una ragione, probabilmente sono opera di ragazzini che il pomeriggio, quando la scuola è ormai chiusa, vogliono giocare nei campetti: preferiamo che utilizzino i nostri impianti piuttosto che saperli in mezzo alla strada» dichiara senza troppi giri di parole Mauro Conte, vicepreside dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone di via Pensabene, nel quartiere Zen di Palermo. Una scuola da tempo soggetta a furti notturni e veri e propri raid vandalici, come segnalato anche da Giovanni Moncada, presidente dell’associazione dei Comitati civici. Solo lo scorso dicembre è stata distrutta la mensa scolastica. Simbolo perpetuo di questa situazione di disagio sono le sbarre esterne ripiegate su se stesse che circondano la scuola: «Sono in quelle condizioni da qualche anno, ci siamo rassegnati», torna a dire il vice preside.

Gli atti criminosi contro la scuola Falcone si erano sopiti per un paio d’anni, per poi riprendere negli ultimi mesi del 2015: «Sono atti di vandalismo che avvengono di notte, contro i quali siamo impotenti», spiega il professore. In passato, però, l’aiuto dei vigili urbani era stato provvidenziale: una pattuglia restava posteggiata per tutta la notte di fronte al plesso scolastico e andava via solamente all’apertura. Oggi purtroppo restano a disposizione della scuola solo alcune telecamere di videosorveglianza, quelle che sono scampate ai furti e non tutte funzionanti.

«Il sindaco Leoluca Orlando è a conoscenza della situazione, non ignora le nostre segnalazioni – precisa ancora il vice preside -. È vero anche quello che dice, cioè che gli episodi di vandalizzazione sono notevolmente diminuiti negli ultimi mesi». Perché proprio il primo cittadino la scorsa settimana è intervenuto in diretta televisiva, collegandosi da villa Niscemi, nel programma della Rai Uno Mattina, dichiarando che la scuola Falcone «è certamente una scuola esemplare. Vanta degli impianti sportivi bellissimi che fanno di questa scuola quella forse meglio attrezzata di tutta Palermo».

Che l’istituto sia all’avanguardia lo conferma anche il vicepreside Conte: «Siamo riusciti a creare un ambiente solido e collaudato in cui i docenti si trovano a proprio agio. Negli anni le richieste di trasferimento in altre scuole sono diminuite moltissimo, gli insegnanti tendono a restare». Lo sconforto per la situazione è quindi passeggero, a prevalere è un atteggiamento di rivincita da parte dei funzionari della scuola. Per dirla con le parole di Orlando: «Palermo è lo Zen, lo Zen è Palermo, un quartiere in cammino nonostante i boss mafiosi e gli spacciatori, guai a mandare messaggi di resa».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]