Muos di Niscemi, oggi la riunione degli esperti per le verifiche richieste dal Tar

Si tiene oggi, con inizio alle ore 11.00, presso la Sala Riunioni della Presidenza della Scuola Politecnica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo, una riunione voluta dal prof. Marcello D’amore, ordinario di Elettrotecnica in Quiescenza presso La Sapienza di Roma, chiamato dal TAR Sicilia per la seconda volta in un anno, quale esperto sulla questione del Muos di Niscemi.

Questa volta il suo lavoro lo vedrà impegnato ad “integrare” la Verificazione depositata in giudizio lo scorso 26 Giugno e riguardante il “Progetto 002-06/103 – l’installazione sistema di comunicazione per utenti mobili sito radio U.S. Navy 41° Stormo-Sigonella“ come ben sappiamo, voluto dal Governo italiano prima ancora che dal Ministero della Difesa Usa e sorto all’interno della Riserva Naturale Orientata della Sughereta di Niscemi.

Invitati a questa riunione gli avvocati di tutte le parti processualmente costituite, rappresentanti degli uffici legali della Regione Siciliana, dell’Avvocatura dello Stato, del Comune di Niscemi, dei Comitati No Muos, delle associazioni e dei Comuni che sono intervenuti “ad adiuvandum” nei due ricorsi presentati dal Comune di Niscemi nel 2011 e dal Movimento No Muos Sicilia a novembre del 2013, quindi, i consulenti di parte.

Il gruppo di consulenti che vede nomi illustri della scienza e della ricerca (Massimo Coraddu, Eugenio Cottone, Valerio Gennaro, Angelo Levis, Alberto Lombardo, Fiorenzo Marinelli, Rino Strano, Marino Miceli, Giuseppe Pace)  è coordinato dal prof Massimo Zucchetti, ordinario presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino,  nominato  consulente ltre che dal Comune di Niscemi e dai Comitati No Muos, anche dai Comuni di Vittoria, Gela, Mirabella Imbaccari e Acate.

Tutti i presenti, invitati dal verificatore, avvocati e tecnici, gettano oggi le basi per un contraddittorio con quanto asserito dai tecnici dell’Istituto Superiore di Sanità su quesiti precisi posti dal TAR, ovvero “su quale sia l’effettiva consistenza e quali siano gli effetti delle emissioni elettromagnetiche generate dall’impianto MUOS e dagli impianti di radiotrasmissione già esistenti presso la stazione radio di Niscemi; quindi sulla possibilità che tali emissioni siano conformi alla normativa nazionale e regionale in materia di tutela dalle esposizioni elettromagnetiche e di tutela ambientale delle aree SIC (Siti di Interesse Comunitario) nonché a quella antisismica con specifico riferimento agli studi prodotti dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’ENAV.

Muos, il Ministro della Difesa sposta l’attenzione sui ‘certificatori del rischio’
Muos, gli esperti in Senato: “Il rapporto Usa è di una superficialità inbarazzante”
Senatori in Sicilia per il Muos, Trizzino: “Va smantellato”.Crocetta: “Questione aperta…”
Muos di Niscemi, intervista al Prof Zucchetti: “Non è stato valutato nulla, siamo fuori legge”
I Parlamentari per la Pace all’Ars per presentare la mozione No Muos: “E’ incostituzionale”


Dalla stessa categoria

I più letti

Si tiene oggi, con inizio alle ore 11. 00, presso la sala riunioni della presidenza della scuola politecnica della facoltà di ingegneria dell’università di palermo, una riunione voluta dal prof. Marcello d’amore, ordinario di elettrotecnica in quiescenza presso la sapienza di roma, chiamato dal tar sicilia per la seconda volta in un anno, quale esperto sulla questione del muos di niscemi.

Si tiene oggi, con inizio alle ore 11. 00, presso la sala riunioni della presidenza della scuola politecnica della facoltà di ingegneria dell’università di palermo, una riunione voluta dal prof. Marcello d’amore, ordinario di elettrotecnica in quiescenza presso la sapienza di roma, chiamato dal tar sicilia per la seconda volta in un anno, quale esperto sulla questione del muos di niscemi.

Si tiene oggi, con inizio alle ore 11. 00, presso la sala riunioni della presidenza della scuola politecnica della facoltà di ingegneria dell’università di palermo, una riunione voluta dal prof. Marcello d’amore, ordinario di elettrotecnica in quiescenza presso la sapienza di roma, chiamato dal tar sicilia per la seconda volta in un anno, quale esperto sulla questione del muos di niscemi.

Si tiene oggi, con inizio alle ore 11. 00, presso la sala riunioni della presidenza della scuola politecnica della facoltà di ingegneria dell’università di palermo, una riunione voluta dal prof. Marcello d’amore, ordinario di elettrotecnica in quiescenza presso la sapienza di roma, chiamato dal tar sicilia per la seconda volta in un anno, quale esperto sulla questione del muos di niscemi.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]