Dei pensieri e delle parole

Dai pensieri passare alle parole. Esprimere un concetto, restandogli coerenti. Lasciare che, senza il minimo sforzo, ciò che pensiamo si traduca fedelmente in ciò che diciamo, a prescindere dalla correttezza grammaticale, per il solo motivo di rendere comprensibile quello che abbiamo in testa. E’ un meccanismo naturale, alla base del dialogo che tende a una conclusione: un sistema biologico che spontaneamente autentica lingua e significati.

Eppure per molti è una fatica. Il processo dello scarto è inevitabile. Nel tragitto che l’idea percorre per divenire parola, si trasforma diventando altro: un concetto adulterato. Il lavoro di depurazione che sembrerebbe indirizzato al perfezionamento verbale del pensiero, in realtà, in certi casi, ne diventa la censura. Ma è il frutto della necessità. Di un’urgenza improrogabile. Cioè, del bisogno di manipolare il concetto in modo che, una volta espresso, torni il più possibile a proprio vantaggio.

Un botta e risposta reso bene inquinato anche dall’eventuale incalzare dell’interlocuzione. Si finisce col dire non più ciò che si pensava, ma ciò che il dialogo o la censura adesso obbligano a riferire, nel tentativo di perseguire un guadagno. Non è “l’Arte di avere ragione” ma la nascita della menzogna più volgare. Del falso appena sfornato. Nel tempo, anche delle illusioni storiche. Ma pure del desiderio di profitto, seppure ci si riconosca in malafede.

E’ proprio questo, infatti, che fa della falsità prepotenza: il suo sempre maggiore attingere all’oppressione. Prevaricare, schiacciare la testa al più debole è inevitabile, solo questo occorre. Ridurre, per suo tramite, l’intelligenza sociale a minoranza inattiva. Di questo vive la S.p.A. politica. Dove, ovviamente, la menzogna assume la proporzione del fenomeno: è un’abitudine. Dal regime di emergenza, dove normalmente dovrebbe vivere in stato di latenza, e dove ancora conserva una qualche possibilità attenuante, la menzogna si auto-promuove a scienza.

Si conclama a dispetto di ogni regola etica. Si raffina, progredisce, è la parola dei Presidenti e dei Professori: dogmatica e inappellabile. E’ allora che avviene la tragedia, quando gran parte della società comincia davvero a crederci.

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dai pensieri passare alle parole. Esprimere un concetto, restandogli coerenti. Lasciare che, senza il minimo sforzo, ciò che pensiamo si traduca fedelmente in ciò che diciamo, a prescindere dalla correttezza grammaticale, per il solo motivo di rendere comprensibile quello che abbiamo in testa. E’ un meccanismo naturale, alla base del dialogo che tende a una conclusione: un sistema biologico che spontaneamente autentica lingua e significati.

Dai pensieri passare alle parole. Esprimere un concetto, restandogli coerenti. Lasciare che, senza il minimo sforzo, ciò che pensiamo si traduca fedelmente in ciò che diciamo, a prescindere dalla correttezza grammaticale, per il solo motivo di rendere comprensibile quello che abbiamo in testa. E’ un meccanismo naturale, alla base del dialogo che tende a una conclusione: un sistema biologico che spontaneamente autentica lingua e significati.

Dai pensieri passare alle parole. Esprimere un concetto, restandogli coerenti. Lasciare che, senza il minimo sforzo, ciò che pensiamo si traduca fedelmente in ciò che diciamo, a prescindere dalla correttezza grammaticale, per il solo motivo di rendere comprensibile quello che abbiamo in testa. E’ un meccanismo naturale, alla base del dialogo che tende a una conclusione: un sistema biologico che spontaneamente autentica lingua e significati.

Dai pensieri passare alle parole. Esprimere un concetto, restandogli coerenti. Lasciare che, senza il minimo sforzo, ciò che pensiamo si traduca fedelmente in ciò che diciamo, a prescindere dalla correttezza grammaticale, per il solo motivo di rendere comprensibile quello che abbiamo in testa. E’ un meccanismo naturale, alla base del dialogo che tende a una conclusione: un sistema biologico che spontaneamente autentica lingua e significati.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]