Quali iniziative lo stato e i privati possono intraprendere per limitare lavvilimento del patrimonio darte, natura e paesaggio italiano e per fare in modo che la cultura diventi una delle risorse su cui puntare per il rilancio economico e civile del nostro paese?
La cultura salverà l’Italia?
Quali iniziative lo Stato e i privati possono intraprendere per limitare lavvilimento del patrimonio darte, natura e paesaggio italiano e per fare in modo che la cultura diventi una delle risorse su cui puntare per il rilancio economico e civile del nostro Paese?
A questa domanda prova a rispondere il Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni, nel libro: Per unItalia Possibile. La cultura salverà il nostro Paese?, che sarà presentato dall’autrice domani 3 ottobre, a Palermo, presso la Società Siciliana per la Storia Patria a Piazza San Domenico, alle 18.
Attraverso lanalisi di dati relativi alle dimensioni del nostro splendido patrimonio e dello stato di emergenza in cui verte, lautrice traccia un quadro preciso della situazione della cultura e del paesaggio in Italia, che testimonia le conseguenza di decenni di cementificazione incontrollata. Fra tanti numeri negativi, però, emergono anche numerosi casi felici e virtuosi, come il lavoro di molte fondazioni pubbliche, private e no profit.
Nel corso dellevento il presidente FAI per la Sicilia, Giulia Miloro, presenterà la nuova delegazione di Palermo.