Immaginiamo una bellissima e vivace siciliana, che, con tanto di completo rosso a cuoricini, sta ai fornelli della sua ‘Locanda dell’Amore’, dove sono in tanti, ogni sera,  a giurarsi eterno amore.  Il suo di amore, però, non và proprio a gonfie vele. Quello vero, arriverà da lontano, e, avrà gli occhi a mandorla.  Questa, in estrema sintesi,  è la trama di “C’è sempre un perchè”, la prima co-produzione italo-cinese, che nelle vesti di protagonista vede la bellissima siciliana Maria Grazia Cucinotta al fianco una sempre più bionda Valeria Marini. Protagoniste sì, ma anche produttrici.

Il film infatti nasce da un accordo tra la Seven Dreams Internatonal, di proprietà della stessa Cucinotta, la cinese Ciwen Film Distribution & Tv Prodution e la Stars Pictures di proprietà della Marini. La regia è di Dario Baldi. Una location d’effetto ambientata tra la Sicilia (nella splendida isola di Favignana) e la Cina (nella città di Chengdu). Un cast composto prevalentemente da attori cinesi e siciliani, trai quali, Ninni Bruschetta, Sergio Assisi, Lucia Sardo, Li Zan e Huang Hai Bo.

Linksicilia ha intervistato, sul set di Favignana da cui provengono queste foto,  Maria Grazia Cucinotta:

COME TI VEDI NELLE VESTI  DI ATTRICE e PRODUTTRICE?
“Sono molto contenta, questa è una produzione nata quattro anni fa durante un mio viaggio in Cina in occasione dello Shangai International Film Fest. Io ero lì in qualità di madrina della festa per la Repubblica Italiana, in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità D’Italia, quando mi hanno proposto questa co-produzione che ho subito accettato. Ci sono poi voluti due anni per scrivere la sceneggiatura, ma adesso siamo a buon punto”.

C’E’ SEMPRE UN PERCHE’…
“Il titolo è nato casualmente e spontaneamente. Perchè, c’è sempre un perchè. Anche quando le cose accadono come per magia e, d’altronde,  la nostra storia nasce proprio come una magia inaspettata.

RIPRESE TRA SICILIA E CINA, QUALCHE PARTICOLARE CHE ACCOMUNA QUESTE DUE TERRE?
Assolutamente si, la Cina ha,  culturalmente, molte caratteristiche simili alla cultura siciliana. Ad esempio: il concetto di ospitalità, l’allegria, la passione per il buon cibo, la cordialità. Poi, se le guardi nello specifico, ti sembrano ovviamente diverse ma, credo che, nonostante tutto, sia proprio questa diversità che le rende importanti l’una per l’altra. Abbiamo fatto il possibile per preservare queste due culture, cercando di mantenere le caratteristiche peculiari di entrambe. Anche se la cultura siciliana in effetti di tradizioni ne abbraccia tante, io dico sempre che “La Sicilia è il paradiso del mondo”.

GIRAVA VOCE DI QUALCHE PICCOLO PROBLEMA DI BUSINESS…
“Siamo partiti lo stesso, nonostante tutti i problemi e nonostante tutto. Siamo quì, abbiamo appena concluso le riprese in Cina e stiamo per ultimare quelle in Sicilia, senza parlare di business ma solo di passione”.

NEL CAST, LUCIA SARDO, CONOSCIUTA PER IL SUO IMPORTANTE RUOLO NEL FILM “I CENTO PASSI”…
“Per me è un grande privilegio e onore averla al fianco. Ha accettato subito questa parte, prima di leggere il copione. E’ una cara amica ed una persona per cui nutro molta stima”.
E QUESTO SET BILINGUE, ITALO – CINESE?
“Dopo un primo momento di difficoltà, dal punto di vista comunicativo, è andato tutto bene. C’è molto feeling tra di noi, e superata la barriera della lingua, si segue l’istinto in quanto il nostro linguaggio è universale fatto di gesti, comunicazione e sguardi. L’elemento base credo sia stata la curiosità, la conoscenza dell’altro e del diverso. Oltretutto, al di fuori del set, è nata tra di noi una splendida amicizia che spero possa durare anche oltre”.

COME MAI POPRIO FAVIGNANA?
“E’ un posto che mi ha portato sempre fortuna. Cercavo una location tranquilla dove poter girare, e ho subito pensato a questo angolo di paradiso, unico nel suo genere. Anche se cercheremo di fare alcune riprese riprese al di là dell’isola, ovviamente sempre rimanendo in Sicilia”.

QUANDO USCIRA’ NELLE SALE ITALIANE?

“Il mio desiderio sarebbe quello di uscire entro fine anno, ma possibilmente a Febbraio. Sarebbe bello visto che parliamo di un film che ruota attorno alla tematica dell’amore farlo uscire per San Valentino, spero proprio di riuscirci”.

 QUALE LA MORALE DI QUESTO FILM?

“Credo che questo film racchiuda al suo interno due concetti importanti: il primo riguarda la magia del cinema, ossia quella di unire due Paesi lontani tra di loro, dimostrando che la posizione geografica conta ben poco e che l’arte e la cultura nella vita non hanno confini. Il secondo invece riguarda l’amore: nelle vita gli individui scelgono l’amore e non la persona…”.
Maria Grazia Cucinotta gira un nuovo film a Favignana: ‘C’è sempre un perché’