Un punto a Cesena, verso una salvezza serena

La 34esima giornata di Serie vede in campo allo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena, lo stesso Cesena di Mario Beretta ed il Palermo di Bortolo Mutti. I primi, ultimi in classifica, provengono da tre pareggi di fila   e, nonostante la matematica non ne dia la certezza, sembrano con più d’un passo in serie B. I secondi continuano invece ad avere un andamento altalenante: nelle ultime tre infatti un pareggio, una sconfitta ed una vittoria.
I padroni di casa giocano con il 4-3-1-2 con Antonioli tra i pali, Comotto, Moras, Von Bergen e Lauro in difesa, Arrigoni, Guana e Colucci formano il centrocampo emiliano quindi Santana, Mutu e Rennella. Gli ospiti rispondo con l’ormai solito 3-5-2 con Viviano tra i pali, Labrin , Silvestre e Mantovani a difesa della porta, Muñoz, Vazquez, Donati, Della Rocca e Bertolo a centrocampo, Miccoli ed Hernandez in attacco.
Fin dai primi minuti sembra essere un match avvincente, con i bianco neri che provano a sfruttare la fisicità di Rennella e la tecnica di Mutu. La prima chance però è per il Palermo: ottima la punizione conquistata da Hernandez e Miccoli che tenta la gran conclusione e per poco non beffa Antonioli. I rosa quindi vicini al gol attorno al 6’ e da lì in poi sono gli ospiti che prendono possesso del campo; possesso che viene premiato con il gol di Bertolo: al 20’, Muñoz salta Comotto, mette in mezzo dove trova il connazionale argentino che di destro insacca. 1-0 Palermo che sembra essere padrone del campo. Ed è così anche nei minuti seguenti: splendida infatti la traversa colpita da Vazquez, rosa vicinissimi al raddoppio. Il vantaggio  dura però poco perché Santana, ex di turno, salta in maniera eccezionale Silvestre e Labrin con un finta al limite dell’area e, trovatosi a tu per tu con Viviano, lo fredda con il sinistro. 1-1 e Beretta che torna a sorridere e a sperare nella prima vittoria nella panchina emiliana. Speranze che vengono alimentate dal raddoppio della sua squadra grazie al primo gol in serie A di Rennella che sfrutta un’indecisione della difesa avversaria ed infila nuovamente Viviano. 2-1 per il Cesena che in 10’ ribalta una partita che gli stava sfuggendo dalle mani. Furioso Mutti con i propri giocatori, incapaci di gestire il vantaggio. I rosa però non ci stanno e riconquistano terreno e non solo quello. Con il passare dei minuti infatti cercano il pareggio che arriva però soltanto nei minuti di recupero: calcio d’angolo battuto da Bertolo che trova l’altissimo Silvestre. 2 pari e partita davvero molto piacevole.
Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo, con i siciliani che continuano a spingere soprattutto sulla fascia sinistra dove Bertolo continua a macinare gioco. Le due squadra però rallentano e di parecchio il ritmo della partita, rendendola poca appassionante al contrario della prima frazione. L’unica occasione capita tra i piedi di Donati che viene però murato. Il resto della gara è parecchio noioso, quasi nessune sono le occasioni da gol create sia da una parte sia dall’altra. Ci prova qualche volta Mutu, così come Budan, entrato al posto di Vazquez. Al triplice fischio, il risultato non varia: 2-2 e Cesena che è ormai praticamente B. Il Palermo invece raggiunge quota 41 e che non ha più niente da chiedere a questo campionato.

TABELLINO

CESENA – PALERMO 2-2

CESENA: 1 Antonioli, 16 Comotto, 81 Moras, 25 Von Bergen, 6 Lauro; 24 Arrigoni, 5 Guana, 14 Colucci (cap.); 7 Santana; 11 Rennella, 10 Mutu.
A disposizione: 88 Ravaglia, 2 Rodriguez, 77 Ceccarelli, 18 Parolo, 31 Del Nero, 17 Malonga, 9 Iaquinta.
Allenatore: Mario Beretta.
PALERMO: 1 Viviano, 18 Labrin, 3 Silvestre, 2 Mantovani; 6 Munoz, 23 Donati, 7 Della Rocca, 14 Bertolo; 17 Vazquez; 11 Hernandez, 10 Miccoli (cap.).
A disposizione: 33 Tzorvas, 15 Milanovic, 31 Pisano, 20 Acquah, 21 Bacinovic, 16 Zahavi, 19 Budan.
Allenatore: Bortolo Mutti.
ARBITRO: Antonio Danilo Giannoccaro (Lecce).
Assistenti: Matteo Passeri (Gubbio) – Valerio Pegorin (Latina).
Quarto ufficiale: Aleandro Di Paolo (Avezzano).


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