Stupro: dalla Giustizia un passo indietro

Una sentenza destinata a far discutere, quella stabilita dalla Corte di Cassazione lo scorso 2 febbraio sullo ‘stupro di gruppo’. Il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere dell’indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Un due meno sulla pagella della Giustizia italiana. Accese critiche si sono scatenate tra le esponenti della politica e la società civile ha alzato la voce per contrastare questa sentenza che incita, più che ostacolare, la violenza contro donne e minori.
Per Barbara Pollastrini del Pd, la sentenza è “lacerante”, mentre per la deputata del Pd, Donata Lenzi, “sarà un’ulteriore spinta al silenzio per le donne che subiscono violenza”. La società civile ha giudicato aspramente la decisione della Cassazione, definendola come un passo indietro. Per Aurelia Passaseo, presidente del Coordinamento Internazionale delle associazioni per la tutela dei diritti dei minori (Ciatdem), la sentenza è “maschilista, un invito a continuare la violenza sulle donne”. Un ennesimo passo indietro, l’ha definita l’associazione Telefono Rosa: “Vogliamo ricordare che questo reato bestiale segna per sempre la vita di una donna”.
L’impunità che questa misura legislativa regala ai colpevoli del reato di violenza sessuale, ancor peggiore se di gruppo, contrasta apertamente con tutte le disposizioni e gli strumenti giuridici delle Nazioni Unite in materia di diritti umani e violenza contro le donne, come la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW) e la Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Il 23 gennaio 2011, Rashida Manjoo, è stata inviata in Italia dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. ? la prima volta nella storia del Paese che un’esperta dell’ONU viene incaricata a svolgere indagini su questo tema. Le informazioni che ha raccolto non saranno state piacevoli, una sentenza frutto di un sistema giudiziario che continua ad ignorare le ripercussioni economiche, psicologiche e sociali che la violenza comporta, in un Paese dove una donna su tre – in una età compresa tra i 16 e i 70 – è stata vittima di violenza (Istat). La violenza sessuale e lo stupro di gruppo devono essere puniti come ogni altra forma di reato, con misure adeguate, senza regali, concessioni o sgravi di colpa.

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Una sentenza destinata a far discutere, quella stabilita dalla corte di cassazione lo scorso 2 febbraio sullo ‘stupro di gruppo’. Il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere dell'indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Un due meno sulla pagella della giustizia italiana. Accese critiche si sono scatenate tra le esponenti della politica e la società civile ha alzato la voce per contrastare questa sentenza che incita, più che ostacolare, la violenza contro donne e minori.

Una sentenza destinata a far discutere, quella stabilita dalla corte di cassazione lo scorso 2 febbraio sullo ‘stupro di gruppo’. Il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere dell'indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Un due meno sulla pagella della giustizia italiana. Accese critiche si sono scatenate tra le esponenti della politica e la società civile ha alzato la voce per contrastare questa sentenza che incita, più che ostacolare, la violenza contro donne e minori.

Una sentenza destinata a far discutere, quella stabilita dalla corte di cassazione lo scorso 2 febbraio sullo ‘stupro di gruppo’. Il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere dell'indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Un due meno sulla pagella della giustizia italiana. Accese critiche si sono scatenate tra le esponenti della politica e la società civile ha alzato la voce per contrastare questa sentenza che incita, più che ostacolare, la violenza contro donne e minori.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]