Forconi e studenti in corteo per le vie di Palermo, padre Schirru: “La Chiesa è con voi”


Secondo una prima stima degli organizzatori  sono circa 10 mila. Secondo la polizia circa quattro mila. Sono in tanti. E continuano  ad arrivarei gli autobus dalle altre province siciliane. Una distesa di bandiere giallo rosse (con il simbolo della Trinacria)  e di bandiere blu (del Movimento dei Forconi) sta colorando la centralissima via Libertà a Palermo.  Il corteo, partito da Piazza Croci,  è diretto verso Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. Tantissimi gli studenti che hanno raccolto l’invito dei Forconi. Gli slogan dei ragazzi e di tuuto il corteo, non risparmiano nessuno: no a Monti, no a Lombardo, no alla politica che ci ha rubato il futuro. No a chi ha insinuato il sospetto che la mafia piloti il movimento, come il presidente degli industriali siciliani Ivan Lo Bello:  “Abbiano il coraggio di dircelo in faccia che siamo mafiosi” urlano gli studenti “i veri mafiosi sono loro”.

Ttra la gente c’è anche padre Enrico Schirru (nella foto sotto), parrocco del  convento di Caltanisetta che fin dal primo giorno ha affiancato la protesta: “La Chiesa è vicina a questa gente perché sono brave persone, lavoratori che soffrono e che vengono dimenticati dalla politica che pensa solo ad ingrassarsi.  In Sicilia i Forconi, in Sardegna i pastori. La voce è una ed è quella che dice basta alle ingiustizie”

Tra la  folla c’è anche uno dei leader del Movimento, Mariano Ferro, che ricompare vicino a Richichi, in segno di riappacificazione: “Questa è una rivolta di popolo, dietro non c’è la politica. Anzi il movimento è proprio contro questa classe politica che ha tradito i siciliani, a cominciare dal presidente Lombardo che non ha mantenuto le promesse elettorali di no di riappacificazioautonomia. Aspettiamo i risultati dell’incontro a Roma tra Lombardo e il premier Monti. Staremo in piazza fino a stasera e se non saranno presi provvedimenti seri per questo popolo che soffre proseguiremo la lotta con più forza e determinazione”.  E la rabbia per le parole  Lobello  torna ad affiorare:  “Quando mai la mafia e’ scesa in piazza per protestare, si sta cercando in ogni modo di infangare un movimento di ribellione che parte dal basso. A Lo Bello ho gia’ detto che trovo assurdo tarpare le ali alla Sicilia proprio ora che si sta svegliando. Stanno facendo di tutto per distruggerci ma la verita’ e’ che la mafia non scenderebbe mai in strada. Semmai forse si trova gia’ al potere”.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]