Società regionali, Armao fa passerella mentre i lavoratori sono senza stipendio

Dal sito dell’ufficio stampa della presidenza della Regione siciliana apprendiamo la notizia che lunedì 5 dicembre, cioe domani, a Villa Malfitano, si svolgerà un convegno dal titolo “Il riordino delle società partecipate regionali, che da 34 sono state ridotte a 14, la razionalizzazione dei loro costi, l’efficacia e la legalità delle attività societarie, le iniziative di promozione della legalità’ e della crescita economica attraverso le partecipazioni societarie”. Il titolo del convegno appare reboante, ma in fondo ancora nulla di tutto ciò è stato fatto. Ma andiamo con ordine.

L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, con proprio decreto n. 1720 del 28 settembre 2011 individua sulla carta le 14 aree strategiche della Regione nelle quali sono previste le società a partecipazione regionali che devono essere mantenute in vita e quali invece dovranno essere poste in liquidazione (articolo 2). Nel medesimo articolo 2 del decreto si prevede che si potrà applicare un unico contratto di lavoro, lasciando liberi i sindacati di decidere, in sede trattante con le rispettive società, quale contratto applicare.
Certamente l’area strategica più corposa, in termini di numerosità di lavoratori, è quella denominata “servizi ausiliari” seguita a ruota dall’area strategica “trasporti pubblici”. Nell’area strategica “servizi ausiliari” si prevede il mantenimento di Beni Culturali Spa, che ha al proprio interno poco meno di 1.000 lavoratori, la quale ingloberà Multiservizi Spa, altra società con poco meno di 1.000 lavoratori all’attivo e Biosphera Spa che, invece di lavoratori ne ha circa 120; sia Multiservizi Spa e Biosphera Spa sono state poste, su delibere dei rispettivi consigli di amministrazione, in liquidazione.
L’11 novembre scorso l’assessore Armao, a proposito dell’accorpamento di società previsto all’interno dell’area strategica “servizi ausiliari” ha convocato le organizzazioni sindacali ed ha comunicato che, per motivi organizzativi interni alle tre società, l’unificazione delle medesime subirà uno slittamento di sei mesi e che, per l’occasione, saranno prorogate le convenzioni attualmente in atto al fine di garantire livelli occupazionali e salari.
Nel frattempo la Multiservizi Spa, posta in liquidazione il 6 settembre scorso, ha avviato la discussione con i sindacati su quale contratto di lavoro applicare ai lavoratori delle società; la trattativa tra società e sindacati è ad una fase avanzata e si dovrebbe concludere con l’applicazione del medesimo contratto di lavoro, quello dei dipendenti della Regione siciliana con opportune modifiche, per uniformità con il contratto di lavoro che si applica ai lavoratori della Beni Culturali Spa che, come già accennato, rileverà sia Multiservizi Sp che Biosphera Spa.
Proprio qualche giorno fa, mentre l’assessore Armao aveva annunciato durante l’incontro con i sindacati dell’11 novembre scorso il pagamento degli stipendi ai lavoratori di Multiservizi, i vertici di Multiservizi hanno fatto pervenire alle organizzazioni sindacali una nota con la quale si comunica che potrebbe venire meno il pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima mensilità. Un bel Natale, insomma, per i lavoratori!
Mentre l’assessore Armao si prepara a recitare una farsa al convegno di domani a Villa Malfitano, ai lavoratori di Multiservizi è messo in discussione il pagamento dei loro salari di fine mese. E ancora: mentre l’assessore Armao scrive nel proprio decreto che lascia liberi i sindacati e società in liquidazione di scegliere il contratto di lavoro da applicare alla costituenda area strategica “servizi ausiliari”, nel disegno di legge della finanziaria regionale inserisce ad arte un apposito comma dove, sconfessandosi, deciderebbe di applicare i contratti collettivi di lavoro applicati alla data del 31 dicembre 2009.

Ci chiediamo: l’assessore Armao commette delle sviste colossali oppure pensa di essere già in campagna elettorale? E se fosse già in campagna elettorale con chi avrebbe stretto un patto elettorale e a chi intenderebbe fare questi regali per avere in cambio appoggi elettorali?
Noi auspichiamo che sia solo una svista colossale la decisione di prevedere l’applicazione di un contratto di lavoro applicato ai lavoratori di tutte le società alla data del 31 dicembre 2009: una decisione che nulla ha a che vedere con quanto lo stesso assessore ha previsto nel suo decreto per l’area strategica “servizi ausiliari”.
Sono domande che rivolgiamo, da questo giornale, all’assessore Armao, ma ancor più lo invitiamo a disporre le risorse finanziarie per pagare stipendi e tredicesima mensilità ai lavoratori Multiservizi.

 

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal sito dell’ufficio stampa della presidenza della regione siciliana apprendiamo la notizia che lunedì 5 dicembre, cioe domani, a villa malfitano, si svolgerà un convegno dal titolo “il riordino delle società partecipate regionali, che da 34 sono state ridotte a 14, la razionalizzazione dei loro costi, l'efficacia e la legalità delle attività societarie, le iniziative di promozione della legalità' e della crescita economica attraverso le partecipazioni societarie”. Il titolo del convegno appare reboante, ma in fondo ancora nulla di tutto ciò è stato fatto. Ma andiamo con ordine.

Dal sito dell’ufficio stampa della presidenza della regione siciliana apprendiamo la notizia che lunedì 5 dicembre, cioe domani, a villa malfitano, si svolgerà un convegno dal titolo “il riordino delle società partecipate regionali, che da 34 sono state ridotte a 14, la razionalizzazione dei loro costi, l'efficacia e la legalità delle attività societarie, le iniziative di promozione della legalità' e della crescita economica attraverso le partecipazioni societarie”. Il titolo del convegno appare reboante, ma in fondo ancora nulla di tutto ciò è stato fatto. Ma andiamo con ordine.

Dal sito dell’ufficio stampa della presidenza della regione siciliana apprendiamo la notizia che lunedì 5 dicembre, cioe domani, a villa malfitano, si svolgerà un convegno dal titolo “il riordino delle società partecipate regionali, che da 34 sono state ridotte a 14, la razionalizzazione dei loro costi, l'efficacia e la legalità delle attività societarie, le iniziative di promozione della legalità' e della crescita economica attraverso le partecipazioni societarie”. Il titolo del convegno appare reboante, ma in fondo ancora nulla di tutto ciò è stato fatto. Ma andiamo con ordine.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]