Comunali, il «blitz» di Ferrandelli a piazza Magione  Salta il concerto. «Vogliamo cambiare musica e tu?»

Una visita diventata «blitz», quella del candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli a piazza
Magione
, uno degli storici spazi dedicati alla movida nel quartiere La Kalsa. «Un’area negata alle palermitane e ai palermitani che oggi
avrebbero voluto vivere la quarta edizione del Primo MagGione», ha detto il consigliere comunale in relazione all’organizzazione del concerto che dopo due anni di pandemia sarebbe tornato a illuminare
la piazza. 

Una circostanza che non si è verificata a seguito del parere negativo ricevuto dalla Commissione di vigilanza sul pubblico spettacolo del Comune che ha ritenuto la piazza «non adeguata». «Questo blitz è in segno di disappunto con le scelte
dell’amministrazione – ha continuato Ferrandelli -. Palermo è una
città viva, una città che non può negare i propri spazi». E il consigliere comunale, che correrà per la poltrona da sindaco tra le fila di +Europa e sostenuto da Azione di Carlo Calendapunta il dito contro l’amministrazione comunale

«C’è chi ha
pensato di sottrarre una piazza che, da anni, vive e ospita la
manifestazione Primo MagGione – sottolinea Ferrandelli -. Noi siamo qui, siamo con la
Palermo che vuole vivere», perché «qualcosa non sta funzionando in questa città, qualcuno vuole che
sia una città spenta». La protesta contro la decisione che ha fatto sfumare la possibilità di rivivere un momento tra musica, spettacolo e dibattito politico e studentesco avviene in una piazza nota alle cronache per essere palcoscenico di incuria e atti di vandalismo: dalla scarsa manutenzione fino alle aggressioni ai poliziotti.

«Chi ha paura dell’incontro tra le persone ha qualcosa da
nascondere e qualcosa che non va con la testa – ha continuato Ferrandelli – .
Dopo anni di pandemia e tante difficoltà dal punto di vista sanitario una
parte della città vuole riappropriarsi della socialità». Ferrandelli immagina una città che non vieti ai cittadini di potersi manifestare. Questa è la
nostra Palermo, noi siamo pronti a cambiare
musica e tu?», ha concluso Ferrandelli. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]