Adolescenti, 1 su 3 colpito dalla sindrome di Linus

ROMA – Il primo sintomo e’ la grande paura di essere giudicati incapaci o imbranati, il secondo la voglia irrefrenabile di chiudersi in casa evitando qualunque occasione sociale. E’ la sindrome di Linus, ovvero la timidezza patologica che porta alla fobia sociale: un disturbo in aumento tra gli adolescenti, che colpisce un ragazzo su tre.
A puntare i riflettori su una patologia fino a oggi raramente riconosciuta e’ lo psichiatra Massimo Biondi dell’Universita’ La Sapienza di Roma, in occasione del Congresso della Societa’ italiana di psicopatologia.

Si tratta di un ”disturbo in crescita – ha spiegato l’esperto – ma che oggi viene anche maggiormente riconosciuto rispetto al passato”. Ma quali sono i primi campanelli d’allarme? ”Il ragazzo comincia a manifestare una forte paura di essere giudicato e cosi’ – ha affermato lo psichiatra – inizia a evitare tutte le occasioni di contatto sociale: non ha piu’ voglia, ad esempio, di andare alle feste ed evidenzia un grande timore di esibirsi, a partire dalle interrogazioni scolastiche. In altre parole, l’adolescente diventa inibito sul piano dei rapporti sociali”.

Da questa prima fase, poi, il passo verso la depressione, e’ l’allarme dell’esperto, ”e’ purtroppo breve in moltissimi casi”. Disturbi da non prendere sotto gamba, anche perche’ possono aprire le porte a forme di dipendenza gravi, come l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. In vari casi, inoltre, la sindrome di Linus, sottolinea Biondi, puo’ esordire anche con disturbi di tipo psicosomatico, come ansia e mal di testa.
A confermare il crescente disagio tra gli adolescenti, anche un’indagine coordinata da Biondi su un campione di oltre 400 studenti: ”Circa 1 su 3 – ha spiegato – soffriva di mal di testa, ansia, stress o depressione leggera; la forma piu’ grave di ansia sociale, ribattezzata come sindrome di Linus, si e’ invece riscontrata nel 25% del campione”.

Ma il variegato mondo adolescenziale e’ contrassegnato da una molteplicita’ di malesseri, complici, avvertono gli psichiatri, anche i nuovi stili di vita e le pressioni sociali cui spesso i ragazzi sono sottoposti. Il piu’ delle volte, si tratta di segnali apparentemente ”innocui” o di condotte facilmente sottovalutabili. Invece, possono nascondere patologie gravi. Un altro esempio e’ l’impulsivita’ persistente: ovvero un comportamento di risposta rapida agli eventi esterni con una scarsa valutazione delle conseguenze negative possibili. Negli adolescenti e’ molto diffuso: ”E’ la filosofia tipica dei ragazzi – ha sottolineato lo psichiatra Alessandro Rossi dell’Universita’ dell’Aquila – che privilegia l’uovo oggi alla gallina domani, cioe’ preferisce il risultato piccolo ma immediato a una soddisfazione maggiore ma procrastinata nel tempo”. Un atteggiamento, spiega l’esperto, che in molti adolescenti indica ”l’incapacita’ di tollerare le frustrazioni”. L’impulsivita’ eccessiva, afferma Rossi, non e’, come vorrebbe un luogo comune, un comportamento normale tra gli adolescenti: ”rappresenta al contrario la spia seria di un disagio”. Circa il 10% dei ragazzi che mostra questo tipo di condotta, vale a dire uno su 10, ha concluso l’esperto, ”nasconde in realta’ la presenza di un qualche disturbo psichiatrico di varia gravita”’.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

La notizia della morte di Ubaldo Ferrini ha aperto nella mia mente una caterva di finestrelle come pop-up. Finestrelle alle quali non saprei neanche dare un ordine preciso. Ricordi forse anche sbagliati (chiedo ai lettori di correggermi ove sbagliassi), ma di una cosa sono certo: questi pop-up sono uniti da un filo conduttore a cavallo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]