What language(s) for what politics?

Nei giorni 3 e 4 ottobre 2008 l’auditorium dell’ex Monastero di Santa Teresa, sito a Ragusa Ibla, ospiterà la conferenza internazionale dal titolo What language(s) for what politics? American ideologies and rhetorics in a multicultural society, organizzato dal Dipartimento di Filologia Moderna della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Catania.

Questo il programma: si inizia il 3 ottobre, appunto, alle ore 9.30 con i saluti delle autorità. Saranno presenti le alte cariche, quali il Sindaco della Città di Ragusa, Nello Di pasquale, il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Antonio Recca, il Preside della Facoltà di Lingue, Nunzio Famoso, i Presidenti del Consorzio Universitario di Ragusa e dell’Area Didattica di Lingue, rispettivamente l’on. Giuseppe Drago e il prof. Nunzio Zago, il Presidente dell’AISNA (peraltro partner del progetto), Marina Camboni e, last but not least, Ms Amy Bliss, del Consolato americano a Napoli.

Alle 9.45 sarà la volta di Terrence G. Wiley, dell’Università di Tampa, in Arizona, con l’intervento dal titolo “A brief history of the English-only movement, language rights, and recent trends in heritage and community language education in the multilingual USA”. Presiede Maria Vittoria D’Amico, dell’Università di Catania. Al termine, previsto intorno alle 10.45, sarà lasciato spazio per l’eventuale dibattito in Inglese.

Alle 11.30 Tiziano Bonazzi, dell’Università di Bologna, presiederà gli interventi di Anna Sacchi (dell’Università di Padova) e Paolo Naso (dalla “Sapienza” di Roma) intitolati rispettivamente “Open, honest and undersigning” e “Politica e retorica da Martin Luther King a Barack Obama”.

Alle 12.15 dibattito in Italiano.

Il programma della prima giornata riprenderà alle ore 15.00 con la Tavola rotonda, introdotta da Marina Camboni (dell’Università di Macerata) e presieduta da Gigliola Nocera (Università di Catania). Interverranno: Leonardo Buonuomo (dell’Università di Trieste), la già menzionata Maria Vittoria D’Amico, Gigliola Sacerdoti Mariani (dell’Università di Firenze), Marina Morbiducci (dell’Università di Cagliari, vice-presidente TESOL) ed Elena Mortarà (dell’Università “Tor Vergata” di Roma).

Alle ore 9.30 Donatella Izzo (dell’Università di Napoli “L’Orientale”) darà inizio alla seconda giornata della conferenza, presiedendo gli interventi di Ilaria Moschini (dell’Università di Firenze) e Paolo Simonetti (dell’Università “La Sapienza” di Roma): quest’ultimo, con l’intervento dal titolo “A schizophrenic manner of talking: postmodernist fiction and political discourse” seguirà la prima, il cui intervento sarà intitolato “The Hybridization of political language in the 2008 Presidential Campaign”.

Alle 10.30 Giordano Di Blasio (dell’Università di Trieste), Annalisa Goldoni (dell’Università di Chieti-Pescara), la sopraccitata Donatella Izzo, Salvatore Marano e Gigliola Nocera (entrambi dell’Università di Catania), Giuseppe Nori (dell’Università di Macerata) e Bianca Maria Tedeschini Lalli (del centro Studi Americani di Roma) interverranno commentando le due giornate. Per le 12.00 è prevista la chiusura dei lavori, preceduta da trenta minuti di dibattito finale.

 

Info:

Segreteria organizzativa: Gigliola Nocera, Eva Fedak, Maria Concetta Sciacco, Nicola Strazzanti.

Dip. Di Filologia Moderna: tel: 095.7102.201/208 – fax: 095.7102.200 – e-mail: noceragi@unict.it, nocerasr@tin.it.


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