‘Turnover’ al Consorzio Universitario

Con l’arrivo del 2008 arriva anche il tanto atteso rinnovo del Consiglio d’ Amministrazione del Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa. La precedente amministrazione, privata negli ultimi sei mesi del suo Presidente (Prof. Cascone), aveva ampiamente manifestato su più fronti la propria debolezza decisionale e gestionale, e da non ultima l’ inesorabile incapacità politica di trovare un accordo sul nome del nuovo Presidente. Beh, finalmente dopo tante scommesse, previsioni e, sopratutto, “voci di corridoio” giunge dall’ ex-distretto militare (sede del Consorzio) la fumata bianca. La presidenza del Consorzio viene quindi affidata all’ On. Giuseppe Drago affiancato da cinque consiglieri, anch’ essi deputati regionali o nazionali. Ed ecco subito un’ altra novità: un C. d’A. interamente formato dalla nostra deputazione locale (Senatori ed Onorevoli), che proprio per la sua poderosa entità politica avrebbe – almeno intenzionalmente – le potenzialità e l’ autorevolezza di dare nuovo slancio alla realtà universitaria nella Provincia di Ragusa.  E dopo tutte queste novità, perché non dover sperare anche in una nuova Università efficiente e che possa garantire alti livelli di insegnamento e di vivibilità da parte degli studenti? Un segnale che fa ben sperare in questa direzione arriva proprio il 24 gennaio 2008, quando il neoeletto Presidente decide di incontrare una delegazione dei rappresentanti degli studenti delle Facoltà ragusane, ancor prima di aver sentito i vari Presidi delle Facoltà e il Rettore. E’ stata quella l’ occasione in cui Drago ha reso nota agli studenti ragusani la sua “mission”: rilancio dei corsi di laurea presenti nel territorio attraverso l’istituzione del quarto polo (autonomo) universitario, sviluppo dell’ università come centro di eccellenza per la ricerca (e non solo per la didattica), favorire l’ integrazione tra università e territorio locale. Bisogna riconoscere, tuttavia, che questo nuovo C. d’ A. ha ricevuto un’ eredità non proprio facile da gestire, basti pensare ai vari contenziosi rimasti ancora aperti tra il Consorzio ed alcune Facoltà, alle carenze logistiche o ai vari disservizi. Ma è proprio imparando dagli errori del passato e dall’ esperienza accumulata in questi primi dieci anni dell’ Università a Ragusa, però, che questa amministrazione “può” dare una svolta decisiva e, soprattutto, non “deve” più sbagliare. Se è vero che “sbagliando si impara”, allora possiamo trovare almeno un perché di una amministrazione universitaria iblea così poco avveduta fino ad ora; purché non si ricada sempre sugli stessi errori, però. E’ proprio per questi motivi che Drago ha voluto sentire gli studenti, affinché questi potessero offrirgli il quadro reale delle singole Facoltà e delineare i problemi che le attanagliano. E sempre per gli stessi motivi, gli studenti hanno avuto tanto da dire e per cui lamentarsi: l’ urgenza di rivedere le convenzioni, l’ insufficienza delle strutture bibliotecarie, la carenza di materiale di supporto alla didattica, la necessaria programmazione dell’ offerta didattica (corsi di laurea triennale, specialistica, dottorati), possibilità di incentivi per i docenti (prospettive di carriera, alloggi e rimborsi viaggio), nonché lo sviluppo di tutti quei servizi legati al diritto allo studio universitario (mense, alloggi per studenti, trasporti urbani, centri sportivi).

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora un barlume di speranza sembra intravedersi per l’ Università ragusana. Il Presidente Drago ha perlomeno mostrato di essere interessato a sentire le istanze degli studenti e di essere vicino a loro, ma in particolare determinato a “scommettere” sul territorio. Non a caso ha anche comunicato la sua intenzione di convocare un’ assemblea aperta a tutti gli studenti delle Facoltà ragusane entro il prossimo mese. Nell’ attesa che questi buoni propositi diano i frutti desiderati, non ci rimane altro che rimanere fiduciosi.    


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]