Rita Borsellino, intitolato pure a lei il centro studi «Insieme al fratello Paolo un orizzonte comune»

Lo ha fondato, il 6 ottobre 2011. E ora, a pochi giorni dalla morte che ha colpito Palermo, il centro studi intitolato alla memoria del fratello Paolo prende il suo nome. Paolo e Rita Borsellino, ancora insieme. Il consiglio direttivo del centro studi ha deliberato all’unanimità la nuova denominazione dell’istituto nato «per recuperare e valorizzare quanto sviluppato dopo le stragi del ‘92 nel campo dell’antimafia sociale, della crescita di cittadinanza attiva, dei processi di partecipazione e potenziamento della coscienza civica».

Adesso il “centro studi ricerche e documentazione Sicilia Europa Paolo e Rita Borsellino” promette di proseguire ancora più forte il proprio impegno, «con lo scopo ulteriore di custodire e rendere fruibile l’importante patrimonio documentale raccolto da Rita Borsellino negli anni del suo impegno per la collettività». La recente mostra storica allestita in occasione dello scorso 19 luglio inerente l’Albero della Pace di via D’Amelio ha attinto proprio da tale archivio, che sarà adesso custodito in uno specifico fondo a lei intitolato. Un patrimonio documentale che attesta l’instancabile impegno di Rita Borsellino in questi intensi 26 anni per la promozione della pace, della legalità democratica e la costruzione di una società di giustizia.

«Vogliamo altresì ringraziare – si legge in una nota – tutte quelle persone che da ogni parte del paese hanno fatto giungere il loro caloroso abbraccio a Rita. Negli anni il suo impegno si è espresso in diverse forme: dalla Carovana antimafie con Arci Sicilia, al suo impegno con Libera, all’attività politica prima presso l’Assemblea regionale siciliana, con il movimento Un’altra Storia e in Parlamento europeo e quella per Palermo, infine la costituzione del Centro studi Paolo Borsellino. Hanno sempre avuto un orizzonte comune che è stato culturale, sociale e, quindi, sempre politico: agire in vista della costruzione di una società responsabile, capace di determinare il proprio futuro con libertà ed autodeterminazione all’interno di ogni, realmente partecipata, democrazia. Ci manca e ci mancherà tanto la sua bellezza. Grazie Rita». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]