Il Palermo torna a sperare nella serie A È arrivato il deferimento per il Parma

Si riaccende la speranza nei tifosi del Palermo di poter vedere la squadra rosanero nella prossima serie A. Oggi, infatti, è arrivato il deferimento per il Parma sul caso degli sms sospetti prima della gara con lo Spezia, ultima gara della regular season di serie B che ha sancito la promozione dei ducali grazie anche al contemporaneo 2-2 tra Frosinone e Foggia. La Procura Federale ha deferito l’attaccante emiliano Emanuele Calaiò per illecito sportivo (violazione art. 7 del Codice di Giustizia Sportiva) e il Parma per responsabilità oggettiva “per il comportamento posto in essere dal proprio tesserato”. Secondo la Procura, il comportamento di Calaiò infatti sarebbe stato mirato ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della sfida dello scorso 18 maggio tra gialloblu e liguri, in modo da ottenere un impegno agonistico più lieve da alcuni avversari, come Filippo De Col e Claudio Terzi. Il tutto sarebbe stato fatto per assicurare al Parma un risultato favorevole grazie a dei messaggi che lo stesso Calaiò aveva mandato a De Col su WhatsApp.

La Procura Federale si era mossa già dopo una segnalazione dello Spezia su due messaggi mandati a dei propri tesserati (Filippo De Col e Alberto Masi) da Calaiò e da Fabio Ceravolo, attaccanti dei gialloblu, quattro giorni prima della gara. La sfida del Picco terminò poi 0-2 in favore degli emiliani con gol proprio di Ceravolo e di Ciciretti, ottenendo la promozione. Adesso il Parma rischia una penalizzazione nella stagione appena conclusa e di conseguenza l’esclusione dalla prossima serie A, cosa che potrebbe spalancare le porte per un eventuale ripescaggio del Palermo (a fare domanda, però, sarà quasi certamente anche il Crotone, retrocesso in B dopo essere arrivato terzultimo).

Le prossime settimane, insomma, si preannunciano torride. Da un lato, tra una decina di giorni, il Palermo partirà in ritiro verso Sappada (in Friuli) senza conoscere ancora la categoria in cui giocherà nella prossima stagione. Dall’altro si attende che la Giustizia Sportiva faccia il suo corso. Anche perché al momento è impossibile programmare anche il futuro più immediato. Il mercato, insomma, dovrà aspettare per forza di cose che si sappia con certezza se sarà serie A o serie B. Anche perché i due progetti appaiono profondamente diversi l’uno dall’altro.


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