Tennis, Wimbledon amaro per Marco Cecchinato Palermitano fuori al primo turno con De Minaur

Esordio amaro per Marco Cecchinato a Wimbledon, il torneo di tennis più importante al mondo per quanto riguarda la superficie d’erba. Il 25enne palermitano, all’esordio assoluto sui campi londinesi da testa di serie numero 31 del torneo, viene sconfitto dall’australiano Alex De Minaur (numero 80 del circuito Atp) in una sfida rivelatasi molto più complicata di quanto potesse essere prevedibile. I due tennisti sono rimasti in campo per tre ore e a De Minaur sono serviti quattro set per imporsi con il punteggio di 6-4, 6-7, 7-6, 6-4. L’azzurro si era preparato per questo appuntamento sull’erba di Eastbourne, il torneo che la scorsa settimana ha preceduto il via della manifestazione e che ha visto l’atleta siciliano arrivare in semifinale.

Oggi però, nonostante un match combattuto, ad avere la meglio è stata la determinazione e la freschezza dell’australiano, capace di ottenere il pass per il secondo turno nonostante un piccolo infortunio che lo ha infastidito per tutta la gara. Per Cecchinato (che ha nella terra battuta la sua superficie preferita) niente possibile terzo turno contro Rafa Nadal, ma un’esperienza comunque indimenticabile e che dovrà servire per acquisire ancora più consapevolezza nei propri mezzi.

Gara equilibrata in un primo set che si protrae per 33 minuti. Si gioca punto a punto, con i due avversari che mantengono il proprio turno di battuta. Lo strappo lo compie De Minaur al nono game, quando si porta sul 5-4 e ha la possibilità di servire per il set, cosa che fa abilmente. Il secondo set dura ben 52 minuti. Anche qui, nessuno dei due contendenti riesce a prendere il sopravvento sull’avversario. Stavolta la parità si protrae fino al 6-6, con il conseguente tie break vinto per 8-6 dall’italiano, bravo a portare il risultato in parità con determinazione. Il terzo set è decisivo per l’umore dei due tennisti e supera leggermente l’ora di gioco.

Due break a testa, ma la parità non si schioda neanche in questa occasione e anche qui è necessario il tie break che però stavolta viene vinto dall’australiano per 7-5. Si arriva così al quarto e ultimo set con Cecchinato che perde subito la battuta. L’australiano va sul 2-0, poi però il siciliano tiene il servizio e guadagna un break, riportandosi sul 2-2. Qui però De Minaur compie lo strappo decisivo con il break per il 2-3. Da qui in poi Cecchinato non riesce più a reagire, pur tenendo i suoi turni di battuta. Così De Minaur può festeggiare l’accesso al secondo turno dove affronterà il francese Herbert.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]