Passante ferroviario, in estate i treni per Punta Raisi Ancora incerti i tempi: incombe contenzioso Rfi-Sis

La buona notizia è che il collegamento da Palermo Centrale a Punta Raisi potrà essere ripristinato in estate. La cattiva è che nulla si sa ancora sui tempi definitivi per la realizzazione del passante ferroviario, opera che ormai si trascina da anni. Senza dimenticare l’incognita dello svincolo di via Bernava, su cui pesa un braccio di ferro tra Rete Ferroviaria Italiana e Sis, l’azienda che ha vinto l’appalto, per un contenzioso di oltre 100 milioni di euro. Intanto, ieri l’azienda ha mandato segnali rassicuranti nel corso di un incontro con la stampa a bordo a bordo di un carrello di cantiere sull percorso da Palermo Notarbartolo a Cardillo: presenti Roberto Pagone responsabile dei Programmi degli Investimenti della Direttrice Sud, e Filippo Palazzo responsabile del progetto Palermo.

Secondo i vertici di Rfi attualmente non ci sarebbero difficoltà tecniche né fabbisogni economici aggiuntivi per la riapertura della linea fino all’aeroporto. «Atteso che la realizzazione della sede e dei binari è stata completata, le attrezzature tecnologiche della tratta a doppio binario da San Lorenzo all’aeroporto e di quella a binario singolo da Notarbartolo a San Lorenzo, possono essere completate in circa 8 settimane a cui aggiungere due mesi per i collaudi di sicurezza». In sostanza, il collegamento da Palermo Centrale a Punta Raisi potrà essere ripristinato non prima di agosto. Anche i lavori di scavo con talpa meccanica della galleria del binario di raddoppio fra Notarbartolo e via Belgio, parte della tratta B, i cui lavori sono iniziati con due anni di ritardo a causa della variante richiesta dal Comune di Palermo, «procedono regolarmente. La sede a doppio binario della tratta A è completa con l’eccezione di 58 m in corrispondenza di vicolo Bernava. L’intera opera è stata realizzata all’85 per cento». 

Non è escluso, però, che una ennesima battuta d’arresto sia proprio dietro l’angolo. Lo scontro con la Sis, infatti, sembra ormai agli sgoccioli con l’annucio da parte di quest’ultima di voler lincenziare i lavoratori impegnati nei cantieri e l’inevitabile rescissione del contratto, giunti ormai a un quinto dei lavori previsti. Un tentativo, forse, per ottenere le risorse extra da Rfi per le varianti in corso d’opera: la vicenda è finita in tribunale ma il tempo scorre e, a breve, potrebbe anche esserci l’uscita di scena Sis, ma con quali ulteriori ritardi? Nel frattempo la procedura di licenziamento segue il suo corso: «L’azienda ci convocato a fine marzo e – spiega il segretario Filca Cisl Palermo Trapani Paolo D’Anca – ma non siamo al corrente di alcuna novità. Scopriremo solo il 28 se la Sis ritirerà fermerà la procedurà o andra avanti per la sua strada».


Dalla stessa categoria

I più letti

Per Rete Ferroviaia Italia i lavori sarebbero a buon punto, senza «ulteriori difficoltà tecniche né ulteriori costi per la riapertura con l'aeroporto». Sulla monumentale opera, però, incombe la partita con l'azienda appaltante che da tempo chiede un extra da 100 milioni per le varianti. E ora ha annunciato il licenziamento dei operai

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]