Il Palermo cade anche a Perugia A rischio la panchina di Tedino?

Palermo in crisi. Si potrebbe sintetizzare così il momento della squadra rosanero, definita da più parti la vera corazzata della serie B e giunta alla terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Empoli e Foggia. Oggi i siciliani cadono anche a Perugia, puniti in pieno recupero da quel Di Carmine tanto cercato nel mercato di gennaio. Un risultato che mette a rischio la panchina di Tedino e che ha fatto infuriare Zamparini, il quale ha ordinato il ritiro a Coccaglio, in provincia di Brescia, in vista della sfida con la Pro Vercelli.

La prima occasione vera e propria è per i padroni di casa con un cross di Pajac in mezzo, ma Pomini si salva in qualche modo. I rosa rispondono con un tentativo di Chochev che però finisce largo. Al 22’ umbri pericolosi: Di Carmine mette in mezzo per Mustacchio che si gira e conclude, ma la difesa si salva in corner. I grifoni attaccano con più continuità e ci provano ancora con Kouan, pallone alto. I siciliani faticano a proporsi in avanti e sono i biancorossi a fare la partita e a rendersi pericolosi con un contropiede di Di Carmine, ma Chochev è decisivo nel recupero. Si va così al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa la gara comincia in sordina, ma la prima occasione è per i siciliani, con un tentativo di Jajalo bloccato da Leali. A questo punto Tedino inserisce Nestorovski per portare maggiori pericoli. I padroni di casa adesso sono più stanchi e i rosa attaccano con più continuità, ma senza riuscire a costruire pericoli concreti. Il Perugia si rende pericoloso in ripartenza, con Nura che mette in mezzo per Di Carmine, il cui colpo di testa è deviato da Pomini sulla traversa. I rosa continuano ad attaccare, ma in fase offensiva si specchiano troppo e non arrivano praticamente mai alla conclusione. In pieno recupero arriva la rete del vantaggio dei padroni di casa: lancio da metà campo in avanti, Szyminski si lascia scappare Di Carmine e l’attaccante batte Pomini in uscita.

TOP

Rajkovic Gara praticamente perfetta da parte del difensore serbo. Nessuna sbavatura, neppure quando il Perugia sembra avere il pallino del gioco in mano. Non ha ancora i novanta minuti sulle gambe e non completa la partita.

Jajalo Sempre più indispensabile nello scacchiere tattico di Tedino, il bosniaco è per gran parte della gara l’uomo più pericoloso dei rosa, anche se quasi sempre i suoi tentativi arrivano da lontano.

FLOP

Szyminski Gli errori dei singoli spesso condizionano il risultato di una partita e stavolta è il polacco, dopo una gara discreta, a lasciare tutto solo Di Carmine nel finale e permettergli di regalare tre punti pesanti ai suoi.

Rispoli È ancora abbastanza lontano dalla migliore condizione fisica, tanto che non riesce a fare la differenza come è solito. Poche le iniziative da parte sua, ma con Murawski l’intesa non è delle migliori.

Murawski Il polacco è troppo fumoso in mezzo al campo e alterna poche cose buone ad altre decisamente più scadenti. Non si intende bene con Rispoli e da quella parte il Palermo non riesce a costruire.

Perugia: Leali 6, Del Prete 6,5, Volta 6,5, Magnani 6, Mustacchio 5,5 (66’ Buonaiuto 6), Gustafson 6,5, Bianco 6 (61’ Colombatto 6), Kouan 6,5 (77’ Nura 6,5), Pajac 6, Cerri 5,5, Di Carmine 7. All. Breda 5,5.

Palermo: Pomini 6, Szyminski 5, Struna 6, Rajkovic 7 (72’ Bellusci s.v.), Rispoli 5, Murawski 5, Jajalo 6,5, Chochev 5,5, Aleesami 6, Trajkovski 5,5 (84’ Balogh s.v.), La Gumina 5,5 (60’ Nestorovski 6). All. Tedino 5.


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