Da Macerata a Palermo, sabato presidio antifascista Circoli Arci contro il nazionale: «Non abbassare i toni»

Sono 11 i circoli Arci del Palermitano in disobbedienza con la scelta del direttivo nazionale di annullare la propria partecipazione alla manifestazione antifascista a Macerata, che si terrà comunque sabato: non ci saranno, oltre una delle associazioni più radicate in Italia, anche la Cgil e l’Anpi (l’associazione nazionale dei partigiani italiani). Una scelta non condivisa da oltre 50 circoli in Italia, che hanno pubblicato una lettera, condivisa anche nel capoluogo siciliano. A Palermo anzi si rilancia con una manifestazione antirazzista e antifascista che si terrà sabato pomeriggio, a partire dalle ore 16 e che si svolgerà a piazza Castelnuovo.

«Farla anche a Palermo ha almeno due motivi – spiega Pasqua De Candia, che parte della Casa della Cooperazione -: il primo è che non tutti sarebbero riusciti a spostarsi per partecipare alla manifestazione di Macerata e invece è importante dare un segnale e una presenza da ogni territorio. Il secondo motivo è dettato dall’importanza di dare segnali forti contro azioni, pensieri, organizzazione che come a Macerata stanno venendo fuori su ogni territorio. Azioni fasciste che non hanno bisogno di silenzio, ma di condanne e di risposte immediate e Palermo, per quanto ancora viva in una situazione diciamo tranquilla non può pensare di essere fuori e immune da queste dinamiche».

La manifestazione di domani giunge anche a pochi giorni di distanza dalla polemica scaturita dopo la presenza dei neofascisti di Forza Nuova sul 101 di via Libertà, che vorrebbero garantire, attraverso la propria presenza, la sicurezza sugli autobus palermitani. Una vicenda già condannata e derisa che però, secondo De Candia, fa riflettere. «Ogni silenzio, ogni spazio lasciato è uno spazio che i fascisti si prendono – osserva -. C’è assoluto bisogno di condanne di queste azioni, non di silenzio che invece le rinforza. Non si possono abbassare i toni, non possiamo stare in silenzio perché in queste circostanze significherebbe solo connivenza con chi ha fatto quel gesto e con chi da tempo ha sdoganato quel tipo di gesto. Le dichiarazioni apertamente fasciste e razziste della destra, le politiche adottate dal nostro ministro degli interni: insomma noi non ci stiamo a stare zitti. È necessario manifestare, abbiamo bisogno di farlo come società che difende principi e valori sani».

Da questi concetti dunque viene l’idea di ribellarsi alla volontà di chi, secondo la logora e vecchia teoria degli opposti estremisti, mischia in un unico indistinto calderone fascismo e antifascismo. Come se fossero la stessa cosa, come se avessero le stesse origini e la stessa importanza. «È risultato incomprensibile quello che Anpi Arci Cgil hanno deciso – conferma l’attivista -. Lo riteniamo assurdo.Così nasce il nostro atto di disobbedienza: in questo momento bisogna essere in tanti, una base quanto più larga possibile, in piazza a dire che siamo antifascisti e che non c’è spazio per soggetti come questi a Palermo come altrove».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]