Domani alle 19.30 canterà in anteprima Capitale, primo singolo del nuovo disco: «Avere la possibilità di portare la mia musica in quei contesti che non sono abitudinari per noi è una grandissima soddisfazione» dice il rapper. «Siamo comunque consapevoli che c'è ancora tantissimo da fare, specie nelle periferie»
Picciotto a Sanremo canta il riscatto di Palermo «Da capitale della mafia a capitale della cultura»
«Potremmo essere un po’ più felici ma qui pure il mare ha le sue cicatrici, Pare tu sia più bella guardata da fuori, io ti porto con me sei la mia ombra a colori». Sono i versi finali di Capitale, il nuovo singolo del rapper Christian Picciotto dedicato alla sua città, Palermo, e domani la canterà per la prima volta sul palco di Casa Sanremo. Da quando ha cominciato la sua carriera nel mondo della musica, Picciotto racconta storie – cantandole in rima – e provando ad amplificare chi non ha voce parlando sì di degrado, sì di luoghi difficili (come le periferie della sua città) ma soprattutto di riscatto.
Lo stesso riscatto che proprio Palermo ha avuto. «Capitale è una canzone d’amore per lei, la mia capitale – dice Picciotto – intesa anche come straordinario capitale umano. Una canzone anche per quelli della mia generazione che sono nati e cresciuti a Palermo con addosso la zavorra non solo mediatica del crescere nella capitale della mafia, dei morti ammazzati per strada, delle sparatorie e della paura. Quest’anno invece siamo la capitale della Cultura e, consapevoli che c’e ancora tantissimo da fare specie nelle periferie, risulta essere un grandissimo riscatto per la città e per noi».
Christian Paterniti (Picciotto è il suo nome d’arte) sarà sul palco di Casa Sanremo perché ha vinto l’ottava edizione del concorso nazionale Musica conto le mafie, che premia e sostiene la musica socialmente impegnata. Picciotto si è aggiudicato così 15mila euro destinati all’organizzazione di un tour di concerti e la possibilità di presentare oltre al brano vincitore del concorso un suo inedito a Casa Sanremo.
«Dopo l’uscita dell’ultimo disco e il concerto con Ghali di quest’estate avevo deciso di stare un anno fermo – spiega il rapper – poi a dicembre arrivo primo nelle votazioni on line di Musica contro le mafie, partecipo alle finali a Cosenza il 16 dicembre e il 23 vinco ufficialmente questo premio che mi piace immaginare come un riscatto collettivo insieme alla città, visto che sono il primo palermitano a vincere in otto edizioni di concorso proprio quest’anno».
Per adesso è in viaggio verso Sanremo dove sarà ospitato al Palafiori nella sala Lounge dell’Ariston e dove domani alle 19.30 canterà per la prima volta Capitale. «Avere la possibilità di potare la mia musica in quei contesti che non sono abitudinari per noi è una grandissima soddisfazione, – conclude Picciotto – lo presenterò insieme a Gheesa, il producer che ha fatto anche la base di Amarcord 2.0. Capitale è infine il primo singolo del nuovo disco».