Bellolampo, rifiuti restano all’esterno della discarica Sindaci alla Regione: «Dovremo aumentare la Tari»

Dalle prime luci dell’alba 136 autocompattatori carichi di rifiuti sono rimasti bloccati dietro ai cancelli della discarica di Bellolampo. Da lunedì ai mezzi delle società di raccolta dei rifiuti che operano in circa cinquanta Comuni della provincia di Palermo non è stato permesso di scaricare all’interno dell’area di pre-trattamento della Ecoambiente. Nonostante l’autorizzazione al conferimento, gli autocompattatori hanno trovato i cancelli sbarrati. La complessa vicenda ha messo in difficoltà le amministrazioni comunali le quali, tramite una serie di ordinanze e provvedimenti d’urgenza, hanno cercato di arginare fin da subito la paventata emergenza. 

Il Comune di Bagheria ha noleggiato alcuni autocompattatori.  Il Comune di Corleone ha emesso un’ordinanza che invita la cittadinanza a non gettare i rifiuti nei punti di raccolta; lo stesso hanno fatto il comune di Altofonte e tanti altri piccoli paesi della provincia. «Nonostante il Comune di San Cipirello abbia una percentuale altissima di raccolta differenziata, gli ultimi dati parlano del 71 per cento, – ha affermato il primo cittadino di San Cipirello Vincenzo Geluso -, il problema, dopo qualche giorno di stop al conferimento in discarica fa comunque sentire i propri effetti, soprattutto nel periodo natalizio».

Nel pomeriggio di oggi si è svolta presso la sede del dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia una riunione congiunta, alla presenza del dirigente generale Valastro, tra i vertici di Ecoambiente e molti sindaci dei Comuni della provincia. L’incontro ha dato i propri frutti anche se, come conferma la maggioranza dei sindaci presenti, la soluzione è solo un tampone al problema che è ben più complesso e articolato. In seguito all’incontro, il Dipartimento ha inviato una nota ai vertici di Rap che la autorizza ad accogliere l’abbancamento dei rifiuti dei Comuni che attualmente conferiscono a Bellolampo. Si tratta solo di una fase di transizione, fino a quando Ecoambiente non effettuerà lo spostamento dell’impianto mobile di stabilizzazione dei rifiuti in un’altra area che è già stata individuata. I rifiuti però, dopo questo breve lasso di tempo, non saranno più conferiti nella discarica palermitana in seguito al pre-trattamento da parte di Ecoambiente ma saranno trasportati a Misterbianco presso la discarica gestita da Oikos srl. Escluso al momento il conferimento presso la discarica di Mazzarà San’Andrea

«Chiediamo un confronto con la parte politica al fine di trovare le soluzioni che consentano di uscire in modo definitivo dall’emergenza – dichiara a Meridionews l’assessore ai Rifiuti del comune di Monreale, appena uscito dalla riunione -. Trasportare i rifiuti in provincia di Catania significa per i Comuni un aggravio non indifferente dei costi del servizio. Nell’immediato la situazione è stata risolta ma non in via definitiva». Intanto i sindaci dei comuni di Bagheria, Trappeto, Altofonte, Piana degli Albanesi, Camporeale, Monreale, Balestrate, Misilmeri, San Cipirello e Bolognetta hanno firmato una lettera indirizzata al presidente della Regione Musumeci, all’assessore all’Energia e al Dipartimento regionale dell’Acqua e Rifiuti. 

Gli amministratori hanno chiesto un incontro urgente tra le parti per discutere sulle problematiche sorte oggi sul tavolo di discussione di viale Campania. «Quello di oggi è stato un incontro risolutivo solo dal punto di vista tecnico – affermano i sindaci in una nota congiunta – ma non economico». L’incontro è avvenuto inoltre in assenza di un confronto politico. «Ci riteniamo profondamente insoddisfatti e amareggiati – recita la lettera – nell’apprendere che verosimilmente per l’immediato futuro saremo costretti a caricare i nostri cittadini di aumenti sulla tassa dei rifiuti». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]