Scomparsa dei Maiorana, arrestato ex socio Trovata in casa pistola con matricola abrasa

Si aggiunge, forse, un altro tassello all’enigma della scomparsa di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio imprenditori scomparsi il 3 agosto 2007 e mai più ritrovati. L’ex socio Dario Lopez, al termine di un interrogatorio sulla vicenda in qualità di persona informata sui fatti, è stato arrestato in seguito a una perquisizione in casa propria, dove è stata ritrovata una pistola con la matricola abrasa e circa cento munizioni, metà di un tipo e l’altra metà di calibro diverso. A scattare è stato l’arresto in flagranza per detenzione illegale di arma. Si resta in attesa della convalida da parte del gip. Intanto il suo nome, in un modo o nell’altro, si va ad aggiungere a quello dei due indagati per la scomparsa dei Maiorana: quello del costruttore Francesco Paolo Alamia, anche lui un loro ex socio, e quello dell’imprenditore Giuseppe Di Maggio, per i quali gli avvisi di garanzia sono scattati a luglio dell’anno scorso.

Non può commentare nel merito ancora l’avvocato Giacomo Frazzitta, che rappresenta Rossella Accardo, madre ed ex moglie dei due scomparsi ma si limita a dire: «Bisognerà capire questa novità che posizione assume all’interno dell’intera vicenda». Il caso, archiviato nel 2014 e riaperto nel 2015, ha visto un nuovo impulso a gennaio 2016, quando dei nuovi scavi in un terreno di Villagrazia di Carini avevano permesso di ritrovare all’interno di un pozzo una suola di scarpa e un pezzo di sacco di tela con delle macchie rosse, sepolti sotto uno strato di materiale edile. Zona, quella, divenuta oggetto di indagine per via dei riscontri ottenuti dall’analisi delle celle telefoniche. Il giorno della scomparsa, infatti, i telefoni dei Maiorana si sarebbero agganciati ai ripetitori presenti in quei luoghi. Le analisi effettuate dal Ris di Messina, però, hanno ancora una volta spazzato via ogni speranza: nessun collegamento biologico con i due uomini scomparsi.

L’ultima novità, in ordine di tempo, era stata la convocazione a marzo scorso di alcune persone che, all’epoca della scomparsa dei Maiorana, lavoravano con loro nel cantiere di Isola delle Femmine, per confrontarne le impronte digitali con quelle ritrovate su un reperto sequestrato nell’ambito dell’indagine. Ma anche questa pista, al momento, sembra essersi congelata, così come quella di un ipotetico viaggio, fatta dopo il ritrovamento della loro Smart nel parcheggio dell’aeroporto di Punta Raisi. Le primissime indagini infatti avevano permesso di scoprire che i due non erano saliti a bordo di nessun volo. Nella vicenda, che si trascina da anni, sono entrati in passato a gamba tesa anche alcuni collaboratori di giustizia, da Massimo Ciancimino e Francesco Campanella, all’ex boss dell’Acquasanta Vito Galatolo.

Malgrado il fatto che la mancanza dei corpi lasci pensare a un caso di lupara bianca, però, gli accertamenti della Procura hanno sempre smentito un coinvolgimento di Cosa nostra e in particolare della famiglia mafiosa dei Lo Piccolo, attiva proprio all’epoca della scomparsa dei Maiorana. Un mistero, insomma, che resta ancora tale, a fronte di indagini che proseguono a rilento. Impossibile infine, negli anni, rintracciare anche l’argentina Karina Gabriela Andrè, nel 2007 compagna di Antonio Maiorana e socia della società di cui lui aveva da poco rilevato parte delle quote, la Calliope Immobiliare, di cui era socio anche lo stesso Dario Lopez che adesso deve rispondere della pistola clandestina ritrovata in casa sua.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]