Cinisi solidale, festa in piazza per restare umani «Il razzismo è partito dall’intervento del sindaco»

Cinisi come Castell’Umberto. Dopo l’episodio dello scorso luglio sui Nebrodi, in cui la protesta per l’arrivo di una cinquantina di minori stranieri non accompagnati creò allarme sociale e poi la risposta antirazzista di parte della comunità, un episodio simile si è manifestato in questi giorni nella cittadina del Palermitano a pochi passi dall’aeroporto di Punta Raisi. 

Anche qui c’è un sindaco, in questo caso il primo cittadino Giangiacomo Palazzolo che fa un intervento discusso sulla «finta accoglienza» e minaccia il «blocco della diaria», anche qui c’è un caso di cronaca che dà il via a commenti razzisti e xenofobi, anche qui ci sono i fascisti che soffiano sul vento dell’intolleranza, anche qui c’è l’iniziativa dell’associazionismo locale che si schiera compatta contro il razzismo e a favore della solidarietà. Ne è prova la festa che si è tenuta ieri pomeriggio a piazza XXIV maggio, con decine e decine di partecipanti per condividere cibo e musica. Sono stati coinvolti i minori non accompagnati dei due centri d’accoglienza dell’Opera e le comunità straniere di Cinisi e Terrasini. 

«L’intervento del sindaco ha provocato delle conseguenze su diversi fronti – dice Valentina Fortunati, che fa parte dell’associazione di riciclo creativo Officina Rigenerazione -. Innanzitutto sul fronte delle testate giornalistiche, che hanno travisato e amplificato il messaggio particolarmente ambiguo di Palazzolo. Si è parlato di un sequestro di bambini lo scorso 26 settembre: in realtà si è trattata di una protesta di neanche un’ora ad opera di alcuni ospiti dei due centri d’accoglienza dell’Opera Pia, come gesto dimostrativo contro il mancato erogamento del pocket money. I ragazzi hanno chiuso il portone dell’immobile in cui si trovano sia le due comunità sia l’asilo. L’asilo è al piano superiore, quindi da parte dei bambini non c’è stato nè panico nè disagio, nè tanto meno si è trattato di un sequestro. Nessuno insomma è stato privato della sua libertà». L’episodio ha in ogni caso alimentato paure vecchie e nuove, con commenti che «eviterei anche solo di riportare. A quel punto – continua Valentina – c’è stato il terreno fertile per posizioni apertamente fasciste, quali quelle di Destra Talos e di Forza Nuova. Hanno messo le loro bandiere davanti l’Opera Pia e hanno appeso abusivamente striscioni in diverse parti del paese». 

Ecco dunque che il 3 ottobre si è riunita un’assemblea di associazioni che agiscono nel territorio (circa una decina) e che ha dato vita a Cinisi solidale, con l’intento di respingere l’idea di una città razzista. «Abbiamo ribadito – spiega ancora Valentina – che siamo vicino a tutte le fasce deboli della popolazioni, sia locali che immigrate. Anche perchè molti di noi, con le proprie attività associative, cercano di sopperire ad una mancanza, almeno da un punto di vista sociale, che è anche dell’amministrazione comunale». 

Le iniziative in ogni caso non si fermano alla festa di ieri. E anche qui il collegamento con alcune proposte dei Nebrodi è evidente. «Vogliamo proporre e creare una sana integrazione – conferma la socia di Officina –  ogni associazione dovrebbe proporre una propria idea. Penso ad esempio a Casa Memoria, che vorrebbe occupare lo spazio dell’ex casa del boss Tano Badalamenti: un bene confiscato alla mafia che nella nuova idea servirà a coinvolgere insegnanti in pensione per dare lezioni di italiano ai ragazzi. Ma per avere un riscontro da ambo le parti si vorrebbe fare in modo che anche i ragazzi che parlano inglese e francese possano insegnarlo agli studenti delle scuole elementari e medie di Cinisi». Le associazioni che fanno parte di Cinisi solidale sono: Officina Rigenerazione, LabNovecento45, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato onlus, Libera-mente società cooperativa sociale, Gruppo 8 Marzo, Azione Cattolica Parrocchia Ecce Homo, Gruppo incontrarsi è cultura, associazione culturale Peppino Impastato Onlus, Clan del Gruppo Scout Cinisi 1, associazione culturale Asadin. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]