Palermo museo diffuso con Le vie dei tesori Torna il festival che apre gli scrigni nascosti

Palermo torna a scoprire i suoi tesori nascosti trasformandosi, per cinque week end, in un museo diffuso grazie a Le vie dei tesori, il festival che dal 29 settembre al 29 ottobre aprirà alle visite 110 luoghi e che per questa 11/ma edizione ha avuto un prologo per due fine settimana ad Agrigento, Caltanissetta, Messina e Siracusa. Solo qui si sono registrati più di 5mila ingressi in 29 siti ed è stato riaperto il carcere borbonico chiuso da oltre 20 anni. Alla conferenza stampa di presentazione oggi, a Palermo, a palazzo Alliata, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Leoluca Orlando, l’assessore comunale alla cultura, Andrea Cusumano, la dirigente generale dell’assessorato ai Beni culturali alla Regione, Maria Elena Volpes, padre Giuseppe Bucaro, direttore beni culturali alla Curia, il presidente della fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, il direttore del sistema museale dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, e la presidente del festival, Laura Anello: «Su Le vie dei tesori sono state fatte 5 tesi di laurea – ha detto – questo festival, auto prodotto, è diventato un progetto pilota che verrà esportato in altre 5 città italiane, per questo nell’ultimo week end di ottobre verrà a Palermo in visita una delegazione della Fidam (federazione amici dei musei). Proviamo a smentire quel luogo comune che sostiene che qui non si riesce a fare sistema». A essere coinvolti saranno oltre 600 ragazzi delle scuole siciliane che si occuperanno di accoglienza anche in lingua straniera.

Ai 110 luoghi aperti si aggiungono nove monumenti Unesco che nell’ultimo week end di ottobre saranno al centro di una notte bianca gratuita. Tra i siti che saranno in mostra ci sono il castello normanno Uscibene, per il quale la dirigente Volpes ha annunciato un progetto di recupero, la grotta miracolosa dell’Acquasanta e la villa nobiliare amata dallo zar Nicola I al punto da volerla replicare in un salotto a San Pietroburgo, la Casina cinese, tributo pagato al gusto per l’esotico del Regno delle due Sicilie, le camere dello Scirocco, i Quanat, e istituzioni come Palazzo Mirto, Museo Abatellis, Gam che apriranno depositi e zone nascoste. «Il merito de Le vie dei tesori – ha detto il sindaco – sta nel riuscire a fare una narrazione delle bellezze del territorio che va recuperata e va fatta a livello regionale». Un occhio di riguardo è riservato ai più piccoli, con il festival Kids che vede la collaborazione di Babyplanner.it con tre gazebo nelle piazze Politeama, Massimo e Bellini, con porte aperte alle scuole nelle mattine dei giorni feriali.

Palermo si trasformerà anche in un palcoscenico a cielo aperto con diversi pianoforti che suoneranno nei luoghi simbolo della città, dalla Kalsa all’Albergheria, dalla Cala allo Zen, fino all’orto botanico con concerti tra alberi secolari e, a palazzo Mirto, l’esibizione con il pianoforte a coda del 1858 della fabbrica Pleyel di Parigi. Storici, botanici, urbanisti guideranno le visite e ci sarà anche un percorso dedicato al cinema sui luoghi che hanno fatto da set, dal Gattopardo ai film di Ciprì e Maresco, con un itinerario contemporaneo curato da Paola Nicita che aprirà gallerie private e atelier d’artista. «È fondamentale convincere i privati a recuperare i propri spazi e aprire le proprie case – ha sottolineato Volpes – per accendere i riflettori e fare conoscere i nostri beni culturali da recuperare». 

Tra le novità previste per i tour, una card che sarà promossa sui treni siciliani, grazie a un accordo con Trenitalia, per visitare tutti i luoghi siciliani e i coupon, da 10 euro per 10 visite, da 5 per 4 e da 2 per un ingresso. Main partner della manifestazione è Poste italiane, e una tappa dei tour riguarderà proprio il Palazzo delle Poste di Palermo, con una serie di tesori futuristi. «Nel secondo week end della rassegna ospiteremo l’Italian Cruise day – ha detto Pasqualino Monti, presidente autorità sistema portuale – con Palermo al centro della crocieristica mondiale, sperando che le vie dei Tesori il prossimo anno possano diramarsi fino a Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle». Un volano per il turismo, confermato anche dall’interesse del tour operator Viaggi dell’elefante che ha stretto un accordo con gli organizzatori per fare incoming turistico sulle città coinvolte. Il dettaglio del programma è on line sul sito del festival.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]