Argiroffi rinuncia alla vicepresidenza in Commissione Catania: «Le ho chiesto formalmente di ripensarci»

Giulia Argiroffi rifiuta la vicepresidenza della commissione Urbanistica. Alla consigliera del Movimento 5 stelle, come anche ai suoi colleghi di gruppo, non è andata giù la spartizione delle cariche nata, secondo quanto sostenuto dai pentastellati, da un accordo tra la maggioranza e l’opposizione ferrandelliana. I cinquestelle, infatti, come affermato già qualche giorno fa dal capogruppo Ugo Forello, aspiravano, visto il numero di voti raccolti, almeno a un paio di cariche e in ogni caso avrebbero gradito un maggiore coinvolgimento nel processo decisionale. 

«Il gruppo consiliare del M5S di Palermo – spiega Argiroffi in un post – non condivide la logica di spartizione che, sotto gli occhi di tutti, questo consiglio comunale ha adottato come unica modalità per prendere decisioni dal 7 agosto a oggi. Questo il motivo per cui il gruppo ha deciso che io non avrei accettato l’incarico di vicepresidenza delle seconda commissione, che come preannunciato dai giornali nei giorni scorsi e come si vociferava nei corridoi di palazzo delle Aquile, mi sarebbe stato conferito per effetto di votazione, oggi».

Intanto in commissione Urbanistica, non si è cercato un sostituto di Argiroffi, che è comunque stata eletta, nella speranza di un ripensamento di quella che, di fatto, è la componente con più esperienza sotto l’aspetto tecnico, viste anche le sue lauree in architettura e ingegneria. «Ho chiesto formalmente alla consigliera Argiroffi di ripensarci – dice Giusto Catania, altro componente della commissione – anche perché credo che sia importante per Palermo il suo contributo».


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