L’atleta del Cus Palermo centra un grande risultato ai mondiali di Londra, facendo registrare il suo record personale. Grande soddisfazione nonostante la mancata finale per soli quattro decimi: «Adesso staccherà un po’ la spina»
Mondiali atletica, Zoghlami migliore italiano «Soddisfatto, peccato per la mancata finale»
Altro traguardo prestigioso raggiunto da Ala Zoghlami che quest’anno sta facendo collezione di soddisfazioni personali. Dopo aver vinto il titolo di campione italiano dei 3000 siepi e dopo aver ottenuto la convocazione in Nazionale per i mondiali di Londra, nella capitale inglese il talento del Cus Palermo continua a stupire tutti, con un 8:26.18 che serve a stracciare il suo precedente personal best di circa tre secondi. E dire che prima di partire per l’Inghilterra, lo stesso atleta ci aveva confidato che l’obiettivo era sì quello di migliorare, puntando però a un 8:28 o un 8:27. Sarà stata invece l’aria britannica o saranno state le motivazioni che solo una competizione iridata ti può dare, Zoghlami ha battuto persino le sue previsioni. L’unico rammarico è quello di non avere centrato la finale per soli quattro decimi, ma ciò non toglie nulla all’impresa del cussino che è stato comunque il migliore degli italiani: «Le mie sensazioni – spiega a MeridioNews dopo la gara – sono ottime. Sapevo di stare bene e sapevo di poter fare bene. Peccato per questa mancata finale per quattro decimi, ma sono comunque contento».
Adesso anche per l’atleta è arrivato il momento di godersi un pochino l’estate, d’altronde con i risultati ottenuti finora in questa stagione il riposo appare proprio meritato: «Sicuramente adesso staccherò un po’ la spina per ricaricare le batterie e per stare vicino alle persone care. Riprenderò nel mese di settembre, programmando la nuova stagione, e da lì vedremo che obiettivi porci». Grande soddisfazione anche per l’allenatore Gaspare Polizzi, che oltre ad Ala segue anche il suo gemello Osama Zoghlami: «Sono contento – spiega il tecnico al sito ufficiale del Cus Palermo –, Ala e Osama sono due ragazzi che stanno crescendo pian piano, seguendo un percorso tranquillo, svolto con serenità. Forse Ala aveva ancora qualcosina nelle gambe oggi, se la batteria fosse stata un pò più veloce avrebbe potuto chiudere in 8:23/24. Quello che conta è che per lui e per tutto il Cus Palermo questa è una grande soddisfazione, perché un proprio atleta oggi è il sedicesimo al mondo nei 3000 siepi».