Palermo: aria tesa a Boccadifalco, i tifosi contestano Zamparini: «Gruppo di fuorilegge, vi aspetta la serie C»

È ripresa quest’oggi, al Tenente Onorato di Boccadifalco, la preparazione del Palermo in vista dell’inizio della stagione di serie B. Dopo i dieci giorni di ritiro in Austria, dunque, i rosa sono tornati tra le mura amiche per continuare ad allenarsi, ma il clima riservato alla squadra dai tifosi è stato tutt’altro che piacevole: erano circa 300, infatti, gli ultras presenti davanti ai cancelli del Tenente Onorato ad attendere l’arrivo dei giocatori. Il raduno dei tifosi è cominciato intorno alle ore 15 e ha raggiunto il momento di massima tensione circa due ore dopo. Gli ultras hanno poi lasciato la zona alle ore 19, ma in questo lasso di tempo Zamparini è stato l’obiettivo principale delle loro contestazioni e dei cori. Anche i calciatori, però, sono finiti nel mirino dei tifosi e ci sono stati alcuni momenti di tensione anche nei confronti della stampa. Cori anche contro i poliziotti: il campo di Boccadifalco era infatti blindatissimo, con tre camionette della polizia, agenti antisommossa e diversi agenti della Digos in borghese. Presenti anche alcuni mezzi blindati di polizia e carabinieri che dall’interno dei cancelli monitoravano la situazione.

Ad alcuni calciatori è stato impedito di superare i cancelli da parte degli ultras: Embalo e Posavec sono stati costretti a fare retromarcia e andare via. Nessun danno alle macchine e nessun contatto fisico, anche se Balogh, al proprio arrivo, si è visto circondare dai tifosi e aprire il cofano della propria auto. Non è casuale che tra i più contestati ci fossero proprio il portiere croato e l’attaccante ungherese, considerati dagli ultras come dei raccomandati di Zamparini. Per quanto riguarda alcuni giocatori, è stata proprio la Digos a consigliare di evitare l’ingresso nel cuore del pomeriggio. Alle 19, nel momento in cui gli ultras sono andati via, anche i giocatori che erano stati costretti a fare retromarcia, o che comunque erano rimasti fuori, sono rientrati alla spicciolata per allenarsi. I calciatori che erano riusciti a sfuggire alla contestazione degli ultras avevano già cominciato ad allenarsi circa un quarto d’ora prima, mentre i vari Trajkovski, Nestorovski, Aleesami, Silva, Lo Faso, Bentivegna, sono riusciti a entrare soltanto nel tardo pomeriggio.

A essere presenti erano diverse anime della curva, la Curva Nord superiore e quella inferiore. Tra i giocatori che sono stati contestati da alcuni ultras anche Morganella, unico calciatore rosanero applaudito e acclamato in occasione di Palermo-Empoli dalla Curva Nord Inferiore. Il patron del club di viale del Fante, Maurizio Zamparini, intanto ha replicato a quanto successo quest’oggi attraverso una nota pubblicata sul sito ufficiale della società: «Oggi un gruppo di fuorilegge ha proibito alla vostra squadra di allenarsi regolarmente, coprendo di insulti i vostri giocatori. Io accetto le violenze nei miei confronti, ma la città non può permettere violenze contro la sua squadra». Il presidente friulano termina il proprio appello con una richiesta e con una prospettiva che ad alcuni tifosi, soprattutto leggendo le reazioni che si sono scatenate sui social, è sembrata quasi una minaccia: «Chiedo alle istituzioni di garantire la legalità ed il diritto di allenarsi senza turbative: altrimenti vi aspetta la Serie C».

Intanto la squadra, anche se non in condizioni di normalità, ha comunque ripreso gli allenamenti: i rosa hanno iniziato la seduta odierna con l’attivazione muscolare, proseguendo poi con mobilità e lavoro aerobico e concludendo l’allenamento con una partita in porzione ridotta del campo. Cure dei fisioterapisti per Rolando, dopo un trauma contusivo-distorsivo rimediato nel corso dell’ultima amichevole contro l’ND Ilirija. Lavoro differenziato programmato per Lo Faso, fisioterapie per Bentivegna. Giorno di permesso per Goldaniga e Marson (sempre più vicini al Sassuolo), Grillo (passato al Siracusa) e Tafa. Altro infortunio, invece, per il difensore serbo Slobodan Rajkovic, il quale ha subìto un nuovo stop che lo terrà lontano dai campi per altri cinque mesi. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ha evidenziato un’ulteriore nuova zona di lesione cartilaginea e il dottor Battistella, consulente dei rosanero, lo ha subito operato. Rajkovic potrà unirsi nuovamente al gruppo dopo il controllo clinico e strumentale da settembre in poi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]