Ingegneri ha un entusiasmo contagioso «Palermo, un treno da prendere al volo»

È già successo un paio di volte nel recente passato: nel 2012 Sannino ritrovò a Palermo il fantasista Brienza che aveva avuto alle sue dipendenze a Siena, l’anno successivo Gattuso portò con sé dal Sion l’attaccante Lafferty. E adesso la storia si ripete con il tandem Tedino-Ingegneri. Il venticinquenne difensore centrale nato a Lugo, che si è legato al club di viale del Fante con un contratto quadriennale, è stato richiesto espressamente dal neo-tecnico rosanero con cui ha condiviso negli ultimi due anni l’esperienza al Pordenone in Lega Pro. I due viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda: sia Tedino che Ingegneri, primo acquisto in ordine cronologico del ds Lupo in questa sessione di mercato, hanno portato con sé nel ritiro di Bad Kleinkirchheim un bagaglio carico di motivazioni, entusiasmo e tanta voglia di fare bene: «Non mi aspettavo la chiamata del Palermo – ha ammesso Ingegneri – quando il mio procuratore mi ha detto che c’era questa soluzione non ci ho pensato due volte. Ho accettato subito Palermo, una piazza con grande storia, seguito e tifosi molto passionali. È un treno che passa una volta e io l’ho preso al volo. Sono contentissimo della scelta fatta».

Il suo sponsor principale è il tecnico Tedino con il quale ha sfiorato due promozioni in serie B: «Lo conosco, so cosa vuole e già dai primi allenamenti qui in ritiro è facile capire cosa pretende. A Palermo porterà una ventata di freschezza, di aria nuova e anche di motivazioni negli allenamenti». Le prime sensazioni del neo-acquisto rosanero sono positive: «Abbiamo sostenuto pochi allenamenti con i compagni ma già si vede la qualità di questo gruppo. Questa è una squadra composta da ottimi giocatori e con molta voglia di riscattarsi. Sono sicuro che faremo un buonissimo campionato. Concorrenti del Palermo? Bisogna fare attenzione alle due neopromosse Venezia e Parma e anche al Frosinone, squadra molto attrezzata, ma tra le compagini che possono recitare un ruolo da protagonista ci siamo anche noi». Ingegneri, affiancato dal ds Lupo in sala stampa in Carinzia, mostra il suo biglietto da visita: «Sono un difensore reattivo e che si adatta a ciò che chiede il mister. Posso giocare sia in una difesa a quattro che in una linea a tre».
L’ex Pordenone non vede l’ora di dimostrare il suo valore anche con la maglia rosanero ma, nel frattempo, deve fare i conti con la sfortuna. Il difensore, infatti, ha interrotto in anticipo la seconda seduta giornaliera a causa di un infortunio, «una sospetta lesione del compartimento esterno del ginocchio sinistro, verosimilmente riferibile a legamento collaterale laterale» – informa il sito palermocalcio.it. Ingegneri, il cui infortunio potrebbe avere interessato altre strutture articolari, nei prossimi giorni effettuerà una visita ortopedica a Milano per eseguire esami diagnostici e trattamento chirurgico.

Domani pomeriggio, intanto, i rosanero disputeranno la prima amichevole del precampionato. Alla SportArena (fischio di inizio alle 17), l’avversaria degli uomini di Tedino sarà la formazione locale dell’FC Bad Kleinkirchheim. «Dopo tre giorni è difficile vedere qualcosa – ha spiegato il tecnico al sito ufficiale rosanero – non abbiamo lavorato molto sull’aspetto collettivo. Mi piacerebbe, però, vedere due-tre principi che abbiamo messo in campo in questi giorni e sono sicuro che se ne vedranno ancora di più». Tedino e il suo staff, comunque, hanno ricevuto finora feedback incoraggianti: «Stiamo iniziando a conoscerci e devo dire che la squadra ha molta disponibilità. Sta lavorando bene con serietà, concentrazione ed entusiasmo».


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