Musica, le note del jazz sotto il cielo di Altofonte Grande successo per il batterista Gianni Cavallaro

C’è una batteria a risplendere sotto il cielo stellato di Altofonte. A chiudere la seconda edizione di Parco Jazz è infatti Gianni Cavallaro che nella serata conclusiva della manifestazione si è esibito in sestetto. All’età di 80 anni (81 il prossimo agosto), Cavallaro si siede alla batteria con tanto di occhiali da sole e mostra ancora una freschezza da fare invidia a un ventenne. I suoi colpi, talvolta delicati, talvolta più potenti, fanno da cornice a uno scenario mozzafiato, quello del Parco Music Village di Altofonte, con le luci del panorama di Palermo a fare da sfondo. Star indiscussa, ad accompagnare Cavallaro sono Vito Giordano alla tromba, Claudio Giambruno (che è anche il direttore artistico dell’evento) al sassofono, Sergio Munafò alla chitarra, Giovanni Conte al pianoforte e Riccardo Lo Bue al contrabbasso. I sei artisti si sono esibiti per oltre due ore al cospetto di un pubblico attento e accorso in massa non solo da Altofonte. A poco a poco a prendersi la scena sono stati tutti: la tromba educata di Giordano, il sax possente di Giambruno e le dita spedite sulle corde della chitarra di Munafò.

Cavallaro è una pietra miliare nella storia internazionale del jazz, quasi una vera e propria leggenda e lo stesso Claudio Giambruno si è più volte detto orgoglioso di essere riuscito a inserirlo in cartellone: «Non ho parole per potere dimostrare tutto l’affetto, la gratitudine e la felicità che ho dentro al cuore. In tre serate si sono avvicendate circa 500 persone a concerto, con il gran finale dove abbiamo sfiorato le 800». In cinquant’anni di attività ha infatti collaborato con colossi come Enrico Rava, Tony Scott, Gato Barbieri, Renato Sellani, Dodo Goya, David Schnitter, Lou Bennet, Pepper Adams e Bobby Watson. Ed è per questo che il direttore artistico Claudio Giambruno e l’organizzazione di Parco Jazz hanno consegnato al batterista una targa, un riconoscimento alla carriera. Cavallaro, visibilmente emozionato, ha preferito proferire pochissime parole, lasciando spazio al vero protagonista della serata, le note del jazz. E tra l’altro il batterista, cosa inedita per un percussionista, si è ben disimpegnato anche al pianoforte, mostrando una classe da artista completo, da musicista a tutto tondo. Un talento tutto siciliano che il mondo intero ci invidia, a cui il pubblico ha saputo tributare una meritata standing ovation.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]