Palermo, Curva Nord ancora contro Zamparini «Non ti daremo tregua finché non te ne andrai»

Dopo qualche giorno di silenzio in seguito al mancato closing, i tifosi del Palermo  precisamente la frangia della Curva Nord 12 – tornano a farsi sentire. Stavolta il mezzo non è una contestazione o una marcia per le vie della città, ma un comunicato diramato sulla propria pagina Facebook. Effettivamente era sembrato strano che i tifosi non reagissero in alcun modo al mancato passaggio di proprietà, anche perché il sentimento e la speranza comune era quella che Zamparini lasciasse il club e che Baccaglini prendesse il suo posto. «Noi da adesso non guardiamo più in faccia a nessuno! Non vogliamo sapere cosa è andato storto – si legge –, cosa non ha funzionato ecc… anche perché non vi crediamo più! La vostra versione non ci interessa!». Il motivo è chiaro: con l’impossibilità di conoscere i documenti relativi alla trattativa, che questa fosse vera o presunta, non si saprebbe infatti a chi credere. Ognuno finora ha portato acqua al proprio mulino, chi definendo l’offerta ricevuta ridicola e chi definendo soddisfacente la propria proposta. Intanto il CdA si è dimesso e il club di viale del Fante è al momento senza presidente.

«Sappiamo solamente che a Palermo – continua la nota dei tifosi – eravamo in pochi a credere che questo closing sarebbe avvenuto… Sì, non ce ne vergogniamo, noi ci credevamo perché la voglia di libertà e la speranza di un nuovo inizio era tanta». La curva rimprovera ai protagonisti di questa vicenda una presa in giro durata diversi mesi e lo fa con parole dure: «Avete giocato abbastanza con il nostro cuore, lo avete preso a calci, calpestato e ferito, non volevamo crederci che sareste arrivati a tanto! Avete oltrepassato i limiti! Non ci sono scuse, non ci sono alibi e non ci sarà perdono!». Proprio la voglia di non divulgare cifre e dettagli da parte della società non va giù ai supporter rosanero: «Con quest’ultima farsa avete scritto la parola fine! Le clausole di riservatezza oramai non hanno più valore se l’affare è saltato quindi questa è l’ennesima bugia». Infine una promessa, che sembra quasi una minaccia nei confronti del patron friulano: «Zamparini non ti daremo tregua finché non te ne andrai anche se fosse l’ultima cosa che facciamo! Zamparini Game Over non è uno striscione!».


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