Funkino, il corto animato sul lavoro visto dai migranti «Sarà una scossa alle narrazioni dominanti sul tema»

Un cortometraggio d’animazione che intende, attraverso una campagna di raccolta fondi sul web, coinvolgere nella creazione 15 richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale residenti a Palermo, insieme alla collaborazione con un team di professionisti del settore: tutto questo è Funkino, che dal 15 giugno e fino all’8 agosto cercherà di raggiungere i 15mila necessari per realizzare il progetto. L’idea è tra le 15 selezionate da Banca Etica su 179 proposte a ricevute a livello nazionale per il bando IMPATTO+. A coordinare le attività sarà l’associazione culturale Zabbara. 

FunKino narrerà del lavoro visto dalla prospettiva migrante. Il soggetto del corto verrà scritto in maniera partecipativa, insieme a 15 migranti residenti in città: Palermo sarà anche il set dove si gireranno le scene live che verranno poi convertite in disegni. A fine percorso è inoltre prevista l’attivazione di una borsa lavoro a uno dei partecipanti, selezionato per continuare l’esperienza in ambito cinematografico. 

«Dopo EU 013 l’Ultima Frontiera – racconta Daniele Saguto, responsabile del progetto – il documentario sui CIE in Italia diretto da Alessio Genovese, realizzato e prodotto insieme a Raffaella Cosentino, è da tempo che con l’associazione Zabbara ci interroghiamo su come poter dare una scossa alle narrazioni dominanti sul tema dell’immigrazione in Italia riuscendo al contempo a stimolare dei percorsi di inclusione reali e concreti».

Quel che più attira di Funkino è che le 15 persone scelte non saranno solo comparse di qualcosa già scritto, ma – come sottolineano gli stessi ideatori – «si intendono scardinare le logiche che vogliono i migranti relegati a impieghi a bassa professionalizzazione e il pregiudizio del ci rubano il lavoro». Per far questo i migranti non saranno dunque oggetti di narrazione ma soggetti che partecipano attivamente e con le proprie capacità, in un’ottica di interazione e di scambio, con l’industria culturale italiana. 

Come in ogni crowfunding che si rispetti, anche Funkino prevede obiettivi e ricompense. Tra i primi ci sono laboratori di formazione, concorsi di idee e un evento pubblico a Ballarò, il quartiere simbolo dell’integrazione palermitana. Tra le ricompense, invece, cartoline, locandine e t-shirt. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]