Amministrative, il bilancio di Sinistra comune «M5s? Il voto di pancia non ha fatto presa»

«Il progetto politico di Sinistra Comune, forte di questo risultato, non si ferma qui. Guardiamo alle prossime regionali». Così Giusto Catania, ex assessore uscente alla mobilità e risultato il più votato della lista di Sinistra Comune alle amministrative di Palermo, annuncia la prospettiva che attende il partito dopo il risultato conseguito alle ultime amministrative. Sono quattro i consiglieri che entreranno a Sala delle Lapidi. A essere premiati dagli elettori sono stati due assessori uscenti, Catania e Barbara Evola, che hanno conseguito più voti.

«Il risultato di Palermo dimostra che c’è spazio per la sinistra unita – afferma Luigi Carollo uno dei portavoce di Sinistra comune e anima del Pride – rispetto a quanto accade nel resto di Italia ci indica una strada, dobbiamo sforzarci di fare in Sicilia quello che siamo riusciti a fare a Palermo, un percorso che abbiamo costruito in due anni». Attivisti, candidati e militanti si sono dati appuntamento ai Candelai, a Palermo, dove è in corso un’assemblea per commentare il risultato elettorale.
«Sinistra comune è un soggetto politico, non solo una lista elettorale. Il risultato di queste elezioni dimostra che abbiamo drenato voti soprattutto al movimento 5 stelle. Abbiamo raggiunto il 15 per cento nel centro storico, mentre i pentastellati sono stati i meno votati», continua Giusto Catania.
«Quello al centro storico è un voto politico – afferma Luigi Carollo – gli unici due assessori uscenti ricandidati nella nostra lista hanno raggiunto un consenso vastissimo, questo è anche un giudizio sull’amministrazione. Il risultato della prima circoscrizione riconosce quanto fatto per rendere più vivibile il centro storico, è la zona della ztl è pur avendo un assessore alla mobilità non siamo stati puniti ma premiati”.
«Analizzando poi il dato sull’astensionismo – prosegue Carollo – emerge che chi ha impostato la sua campagna elettorale contro l’amministrazione uscente, soprattutto m5s e Ferrandelli, non ha saputo raccogliere il voto degli scontenti. Il voto di pancia non ha fatto neanche presa sullo scontento».
«Questo risultato ci consegna un mandato che arriva dal voto, prima ancora che dall’assemblea – aggiunge Carollo, che offre una lettura politica del risultato – Non facciamo sconti a nessuno, il mandato ricevuto dagli elettori ci dà la responsabilità del governo della città. Questo risultato consente di fare di Sinistra comune una forza che accetta la sfida del governo della città. A tutti i livelli”.
Obiettivo di Sinistra comune, forte del risultato del 6,9 per cento raggiunto in consiglio è ottenere almeno un assessore in giunta. A chi chiede se è in campo l’ipotesi circolata in questi giorni di barattare un posto in giunta per la presidenza del consiglio, Carollo risponde: «Non è questo il mandato ricevuto dagli elettori».


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