Orlando rompe gli indugi, sicuro della vittoria «Manca risultato, ma forse ce l’abbiamo fatta»

«Ancora non abbiamo il risultato finale, mi sembra che comunque siamo messi bene, e quindi aspettiamo di avere la conferma definitiva. Mi sembra che i dati che stanno arrivando confermano che forse ce l’abbiamo fatta». Sono praticamente le tre di notte quando il sindaco uscente di Palermo, Leoluca Orlando, abbandonando ogni cautela, mostra le due dita della mano in segno di vittoria a favore di telecamere e fotografi. Nonostante nel momento in cui parla, sono solo 18 su 600 le sezioni scrutinate sul sito del Comune. 

«Desidero ringraziare coloro che hanno reso possibile questo risultato e confermare che è stato frutto di un impegno generoso – ha proseguito rivolgendosi ai tanti sostenitori presenti fino a tarda notte nella sede del comitato elettorale, in piazza Borsa -, in primo luogo di tutti coloro che sono candidati, a prescindere di chi verrà eletto, e anche le forze politiche e partiti che hanno creduto in questa esperienza». Un modo, forse, per cancellare una volta per tutte le polemiche legate all’assenza di simboli elettorali nei suoi manifesti. 

«E vorrei ringraziare per l’ultima volta – ha aggiunto – il consiglio comunale passato e il suo presidente Totò Orlando. Ci auguriamo che nei prossimi cinque anni ci sia lo stesso spirito di collaborazione costruttivo». Prima di congedarsi, Orlando ha dato appuntamento a tutti domani sera «in piazza Bellini per una grande festa alle venti, sperando che sia sufficiente e capiente».


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