Bevande in vetro, scatta il divieto di vendita fino al 14 La mossa del Comune per le prossime manifestazioni

Sulla scia (forse anche emotiva) di quanto successo a Torino sabato scorso, il sindaco Leoluca Orlando ha emanato un’ordinanza con la quale si dispone il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro per i prossimi cinque giorni, fino al 14 giugno. Saranno interessati dal provvedimento sia le rivendite fisse che le postazioni ambulanti che si trovano in tutte le zone nelle quali si svolgeranno manifestazioni che prevedono un grosso afflusso di persone.

Il divieto, che si basa su motivi di contingenza e urgenza relativi alla sicurezza pubblica, comporta delle sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro per ogni singola infrazione riscontrata, che dovranno essere verificate (come dispone l’atto sindacale) dalla Polizia di Stato o dai vigili urbani. Differentemente però da quanto deciso dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino, non si tratta di un divieto di vendita tout court di alcool, in quanto nell’atto si parla solo di contenitori, non del contenuto. Infatti è previsto espressamente che i recipienti consentiti siano «esclusivamente quelli in plastica, quindi il conseguente obbligo di versamento in bicchieri di plastica, polistirolo e cartone».

E’ facile immaginare che tale provvedimento – che coincide con l’avvio del “Beer Bubbles”, festival della Birra Artigianale in programma fino a sabato sera nell’area pedonale di via Maqueda – sia destinato anche alle kermesse di chiusura delle campagne elettorali dei vari candidati alla carica di primo cittadino o di consigliere comunale, così come a quelle post-elezioni da parte dei soggetti vincitori.

Ma, vista la recente stretta sulla sicurezza nelle pubbliche manifestazioni indicata dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, che responsabilizza maggiormente le amministrazioni locali, è possibile che il provvedimento venga reiterato dal nuovo sindaco, qualunque esso sia. Il motivo è che in città sono previsti nelle prossime settimane vari eventi che richiameranno migliaia di persone, tra i quali spiccano il concerto di Radio Italia al Foro Italico (30 giugno) e la sfilata del Pride (1 luglio).


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