Sabato il via alla 66esima Fiera del Mediterraneo Recuperati oltre 70mila metri quadrati in tre anni

L’edizione 2017 della Fiera del Mediterraneo, la numero 66 della storica campionaria, scalda i motori. Sabato alle 17 taglio del nastro con il sindaco Leoluca Orlando. Stamattina l’assessore alle Attività Produttive Giovanna Marano e gli organizzatori di Medifiere hanno presentato a Villa Niscemi i dettagli della manifestazione, che si terrà all’interno del complesso di via Anwar Sadat dal 27 maggio all’11 giugno.

Un complesso che in questi anni é rinato grazie alla formula vincente scovata dall’amministrazione comunale dopo i due bandi internazionali andati a vuoto per creare un grande centro congressi attraverso la finanza di progetto. Come ricorda l’assessore Marano «la Regione ci ha consegnato l’area della fiera del Mediterraneo a fine 2012, dopodiché abbiamo tentato con i due bandi di finanza di progetto che hanno avuto esito negativo. Dall’autunno del 2014 sono stati fatti molti passi in avanti mettendo in moto una sinergia vincente tra pubblico e privato che ha trovato in Medifiere il soggetto più attento di altri ma che ha visto coinvolte anche altre imprese in un percorso virtuoso di riqualificazione che ha portato all’organizzazione di ben 53 manifestazioni».

«A questo percorso – continua Marano – dal prossimo autunno saranno aggiunti altri strumenti grazie ai fondi del Patto per Palermo che prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro, di cui 4,5 per la riqualificazione, gli impianti, la videosorveglianza e la messa in sicurezza, in modo che un domani sarà possibile svolgere nella fiera ogni genere di attività, anche di natura congressuale. E non ci fermeremo qui perché abbiamo in mente altre operazioni che annunceremo più avanti».

La collaborazione con i privati cui fa riferimento la titolare di Attività Produttive ha riguardato la concessione di spazi della fiera senza canone, sempre tramite avviso pubblico per manifestazione di interesse e con valutazione da parte degli uffici dei servizi resi, in cambio di interventi di manutenzione. Grazie ai 650mila euro investiti dalle imprese sono stati recuperati diversi padiglioni per un totale di oltre 70mila metri quadrati sugli 88mila del complesso. Nella spesa non sono calcolati né gli interventi delle partecipate, e in particolare della Rap, né le manutenzioni di emergenza o le spese impreviste affrontate dai privati per guasti dell’ultimo minuto. Entro un paio d’anni, insomma, il recupero della fiera potrebbe essere completato. 

«Quando la regione ci consegnò l’area a fine 2012 era tutto distrutto – interviene la dirigente del Suap Maria Mandalá -, un ricettacolo di furti e malavita. Una sagoma. Siamo orgogliosi del percorso fatto. Oggi quest’area è l’unica in grado di ospitare congressi e il calendario di quest’anno è già sold out».

Gli spazi che Medifiere restituirà al pubblico sono l’ex area casalinghi e il padiglione 24, più il padiglione 11 ristrutturato da altri imprenditori. «L’anno scorso abbiamo registrato 300mila presenze – ricorda uno dei fratelli titolari di Medifiere, Massimiliano Mazzara -. Quest’anno puntiamo a farne anche di più perché ci saranno 600 espositori provenienti da tutto il mondo (Thailandia, Polonia, Russia, India, Pakistan, ndr) con i loro prodotti tipici. Sarà una delle fiere più grandi del settore, un’occasione di sviluppo per tutta la città che sta vivendo un momento di crescita, come dimostra il fatto che abbiamo stentato a trovare un posto in albergo. Facciamo fiere da oltre 25 anni e qui abbiamo trovato una competenza e una volontà di collaborare con i privati mai riscontrata altrove. Per farvi un esempio in un comune del Nord Italia, che non nomino, ci hanno annullato una fiera perché eravamo siciliani».

Ci saranno due palchi, uno per la musica live e uno per momenti di moda e musica. Confermato l’extreme village, ci saranno anche esibizioni di danza orientale thai. Nell’area food spazio anche al cous cous siciliano, mentre Artemed, responsabile della parte culturale e di intrattenimento, porterà gli antichi mestieri con la ricostruzione delle botteghe di un tempo che permetteranno al pubblico di ammirare come vengono lavorati i prodotti artigianali. 

«Oltre all’indotto commerciale – afferma Giuseppe Mazzara – impiegheremo oltre cento lavoratori palermitani e molte onlus saranno presenti gratuitamente per promuovere le loro attività». Cancelli aperti ogni giorno dalle 16 a mezzanotte, nei weekend e nel festivo del 2 giugno apertura anticipata alle 10. Dalle 16 alle 19 dal lunedì al venerdì ingresso gratuito. Biglietto di 2,5 euro, i bambini fino a 10 anni non pagano. Diretta radio e tv su Radio Tv Azzurra, «che ha studiato un impianto sonoro a pressione che eviterà di disturbare all’esterno della fiera», spiega il presentatore Sasá Taibi.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]