Donna Franca, arriva un’offerta da 750mila euro  Il 30 aprile il ritratto avrà un nuovo proprietario

Il ritratto di Donna Franca Florio ritorna a far parlare di sé. Il dipinto attualmente esposto al Complesso del Vittoriano di Roma nell’ambito della grande retrospettiva dedicata al suo autore, il pittore Giovanni Boldini, in questi giorni ha ricevuto un’offerta a base d’asta di 750 mila euro, e sarà assegnato il prossimo 30 aprile. A pochi giorni dalla fatidica data, sembrerebbero dunque lontane le speranze di chi, attraverso la creazione di una campagna di crowdfunding e la mobilitazione sui social network, ha tentato in tutti i modi di riportare il dipinto a Palermo. Ma l’intervento di un collezionista, anche last minute, potrebbe far cambiare l’attuale stato delle cose: ogni potenziale acquirente interessato a partecipare all’asta deve registrarsi presso la casa d’aste entro il 28 aprile e fare un’offerta entro il 29 aprile.

In attesa di conoscere il futuro della bella Franca, intanto sul suo ritratto sono stati condotti nuovi studi che hanno portato a scoperte che ne riscrivono la storia. Se l’affascinante – a questo punto favolistica – aneddotica che da sempre contraddistingue il dipinto ha sempre narrato che del ritratto sono esistite più versioni, adesso invece è stato accertato che del dipinto esiste soltanto una versione, quella attualmente all’asta. L’opera è stata quindi iniziata da Boldini nel 1901 e due anni più tardi è stata esposta alla Biennale di Venezia. Intorno al 1910, il pittore è nuovamente intervenuto sul ritratto modificando il grande vestito tradizionale indossato dalla nobildonna con uno alla moda negli anni Dieci del Novecento. 

«Quando ci è stata consegnata l’opera dalla procedura giudiziaria – spiega il direttore del dipartimento di dipinti e disegni della casa d’aste Bonino Matteo Smolizza – ci siamo accorti che sotto la pittura visibile si leggeva un altro dipinto, quello realizzato da Boldini nel 1901 e presentato alla Biennale di Venezia nel 1903 in cui donna Franca indossa un vestito nero con una ricca gonna. Il riscontro tra le immagini dell’epoca e l’opera attualmente esposta al Vittoriano – continua Smolizza – ha reso evidente l’identità nella parte superiore del dipinto che peraltro presenta un solo livello di colore mentre la parte centrale e bassa mostra la sovrapposizione di molti livelli di nuova pittura». L’osservazione è stata confermata dalle analisi svolte dal laboratorio tecnico scientifico dell’Università La Sapienza e dal ritrovamento nel retro dell’opera dell’etichetta di partecipazione alla Biennale del 1903 e negli archivi Florio di una fotografia che ha permesso di verificare la perfetta identità delle opere.

Con queste importanti scoperte vengono quindi meno tutti gli affascinanti aneddoti che per decenni hanno caratterizzato la storia del dipinto, secondo i quali il marito della bella Franca, Ignazio Florio, avrebbe costretto Boldini a realizzare un altro ritratto, in cui la donna avrebbe dovuto indossare un abito meno scollato e provocante del precedente.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]