Giornate Fai di Primavera, weekend d’arte in città Visite guidate: dal Conservatorio alla Banca d’Italia

Ritornano anche quest’anno le Giornate FAI di Primavera, la manifestazione organizzata ogni anno dal Fondo Ambiente Italiano e giunta alla sua venticinquesima edizione, dedicata alla scoperta dei luoghi italiani di interesse storico, artistico e paesaggistico. L’edizione di quest’anno si svolgerà nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, e anche a Palermo sono previste visite guidate alla scoperta dei suoi gioielli più preziosi e non sempre accessibili: con un contributo libero a partire da tre euro, sarà possibile infatti visitare otto siti che sorgono all’interno dell’itinerario Per le vie dell’antico Quartiere della Loggia, il quartiere dei mercanti che sorge tra via Roma e via Vittorio Emanuele e arriva fino alla Cala, trovando il suo cuore nel mercato della Vucciria.

Dalle 10 alle 17 gli Apprendisti Ciceroni delle scuole palermitane accoglieranno i visitatori e li condurranno alla scoperta della Caserma della Finanza G. Cangialosi-ex convento domenicano di Santa Cita, che dal 1850 al 1932 fu utilizzato come Ospedale Militare; la Banca d’Italia, progettata dall’architetto Salvatore Caronia Roberti ed edificata nel 1930; il Conservatorio di Musica V. Bellini, dove gli studenti intratterranno i visitatori con momenti musicali; la chiesa di San Giorgio dei Genovesi, costruita nella seconda metà del Cinquecento; la chiesa di S. Eulalia, oggi sconsacrata e di proprietà dello Stato spagnolo, è sede dell’Istituto Cervantes di Palermo; la piazzetta del Garraffello, dove sorge la statua del Genio di Palermo; la chiesa di S. Eligio e la fabbrica d’argento di A. Amato, che testimonia la presenza, secoli addietro, di artigiani orafi e argentieri operanti in Vucciria; infine, solo per gli iscritti FAI, palazzo Pantelleria, di cui saranno visitabili anche le antiche scuderie.

Le Giornate di Primavera del FAI approdano anche nelle province: partecipano all’iniziativa anche i comuni di Bagheria, Caccamo, Carini, Castelbuono, Ciminna, Corleone, Partinico e Piana degli Albanesi. Tra i siti visitabili, segnaliamo palazzo Butera a Bagheria, il castello di Caccamo, chiesa e chiostro di Santa Caterina a Carini (solo per iscritti FAI), il castello dei Ventimiglia-Museo Civico a Castelbuono, la chiesa di Santa Maddalena a Ciminna, il museo Etnografico di Corleone, la chiesa e il convento del Carmine a Partinico e il museo civico Barbato a Piana degli Albanesi. È possibile consultare la lista completa dei siti visitabili al link http://www.giornatefai.it/.


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