Campo rom: dopo il blitz ecco il Carnevale Sociale «Finalmente i nostri bambini tornano a sorridere»

Non era prevista nel programma iniziale, ma la tappa di ieri al Prato Verde della Favorita sintetizza perfettamente il senso del Carnevale Sociale. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione porta il clima di festa nelle piazze e nei vicoli dei quartieri periferici della città e allo stesso tempo rivendica partecipazione, riscatto e protagonismo dei territori attraverso il coinvolgimento di chi poi nei posti ci vive ogni giorno. Su proposta della dirigente della scuola De Gasperi, la dottoressa Maria Giovanna Granata, le decine di associazioni e le centinaia di volontari che reggono il Carnevale Sociale hanno deciso di realizzare un’iniziativa coi bambini della comunità rom che nei giorni scorsi sono stati vittime del megablitz che ha portato all’arresto di quattro donne, poi rilasciate

«È stata una bella festa – dice la preside Granata – finalmente abbiamo visto sorridere i nostri bambini insieme alle mamme e alle ragazze del campo. Un momento di distensione necessario dopo il trauma. I bambini erano tornati a scuola visibilmente spaventati, raccontando di un’incursione in piena notte coi mitra  e i cani. Non so quali siano state le ragioni di un’azione del genere, di certo non hanno tenuto conto dell’innocenza che va tutelata». La tappa del Carnevale Sociale, tra canti e balli e addobbi, è riuscita a regalare serenità e gioia ai bambini che solo poche ore prima erano riusciti a riabbracciare le proprie madri. E che di certo non dimenticheranno facilmente quel che è successo. 

«Noi abbiamo insegnato la fiducia nelle istituzioni – continua la docente – in parte siamo riusciti a creare questa fiducia e poi tutto il lavoro che abbiamo fatto viene distrutto. Da persone di cui i bambini non si aspettano azioni del genere, che dovrebbero tutelarli. Quante volte siamo andati a vedere i luoghi della legalità, le caserme dei carabinieri, a organizzare dimostrazioni in classe. Ora questa festa ci ha ridato un po’ di speranza, noi siamo fiduciosi che possano dimenticare questo episodio e che riprendano a fidarsi delle istituzioni». 

Il Carnevale Sociale anche quest’anno sta riscuotendo una partecipazione colorata e numerosa. Nel pomeriggio di ieri oltre mille persone tra bambini e adulti, in maschera e senza, hanno sfilato dietro numerosi carri allestiti dagli stessi abitanti del quartiere nella tappa al Cep. Oggi l’appuntamento è a Villagrazia di Palermo, lunedì 27 a Borgo Nuovo e all’Olivella, martedì 28 alla Kalsa e all’Albergheria. Come sempre, la tappa conclusiva si  terrà allo Zen, sabato 4 marzo. Grazie alla disponibilità dell’Assessorato alla Scuola, l’Amat mette nuovamente a disposizione un servizio navetta per consentire alle associazioni di poter partecipare alle iniziative inserite nel programma.

«L’importanza di iniziative come questa  – spiega Mariangela Di Gangi, presidente dell’associazione Zen Insieme – sta nel rendere protagonista quel pezzo di città che sta ai margini e di cui ci si prende sempre troppa poca cura. Non a caso alla spensieratezza del Carnevale uniamo tutte quelle rivendicazioni di coloro che continuano ad avere troppa poca voce. È importante, oggi più che mai, promuovere occasioni di integrazione reale, che passano dall’incontrarsi, conoscersi e capire che insieme si combatte una stessa unica battaglia e che insieme si è più forti».

Il tema di quest’anno è proprio L’Alfabeto dei Diritti, reso in filastrocca in quello che è un omaggio al poeta Gianni Rodari. Dove si legge che: «Questo è l’alfabeto, del nostro Carnevale, e mentre ti diverti avrai tanto da imparare. Perchè se ci tieni a tutti i tuoi diritti, c’è da far baccano, non si può restare zitti». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]