Almaviva,19 trasferimenti a Rende esecutivi I sindacati proclamano 23 giorni di sciopero

Sono diventati esecutivi i trasferimenti a Rende di diciannove dipendenti Almaviva su sessanta che non sono stati assorbiti da Exprivia, società che si è fatta carico della commessa Enel per i call center e che adesso, però, lamenta un eccessivo numero di ore lavorative rispetto a quelle pattuite durante la trattativa al Mise. I sindacati, per evitare a questi lavoratori di dovere andare a prendere servizio in Calabria, hanno proclamato ventitré giorni di sciopero, da ieri fino al 10 gennaio. Data non casuale, quest’ultima, visto che il giorno prima dovrebbero raggiungere l’altra sponda dello Stretto i restanti quarantuno dipendenti non assunti da Exprivia. Lo sciopero è stato proclamato anche dalle sigle calabresi, proprio perché i primi trasferimenti sono già esecutivi. 

Il mancato assorbimento dell’intero bacino è dovuto a una differenza di ore lavorative tra quelle concordate tra Almaviva ed Exprivia, con una mancata corrispondenza tra i profili orari dei dipendenti. Le richieste su base volontaria di diversi lavoratori infatti erano su otto ore giornaliere, invece di sei o quattro. Exprivia, secondo i sindacati, avrebbe dovuto farsi carico di 165 dipendenti full time effettivi (fte), cioè quelli che corrispondono – sommando le ore di più lavoratori – a un orario pieno, mentre ad oggi le ore degli assunti corrisponderebbero soltanto a 143 fte. La parte restante del bacino dei dipendenti – sessanta unità, appunto – rimangono ad Almaviva, che però ha deciso di trasferirle nella sede calabrese. 

«Si tratta di gente che ha un part time – dice Rosy Contorno della Uilcom -, persone che guadagnano cifre sufficienti per far vivere la famiglia, ma è chiaro che un trasferimento finisce con l’incidere in maniera determinante sulle loro tasche, ed equivale a un licenziamento. Chiediamo l’immediato blocco dei trasferimenti e la convocazione a Roma di un tavolo ministeriale specifico per la vertenza di questi sessanta dipendenti della sede di Almaviva di Palermo. Ieri dalla Prefettura – continua la sindacalista – abbiamo avuto garanzie sull’impegno per contattare il Ministero. Attendiamo notizie, poi decideremo cosa fare. Questi ragazzi hanno avuto il trasferimento giù due mesi fa, ma era stato temporaneamente sospeso in attesa della soluzione della vertenza. Adesso il problema, per loro, si ripropone. È una spada di Damocle che pende sulle loro teste, emotivamente non ce la fanno più – conclude -, è diventata una situazione straziante». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Con la decisione delle segreterie di Cgil, Cisl, Uil e altre sigle di fatto vengono bloccati gli spostamenti in Calabria dei lavoratori che non sono stati assorbiti da Exprivia, che si è fatta carico della commessa Enel. Contorno (Uilcom): «Chiediamo la convocazione di un tavolo ministeriale specifico per risolvere la vertenza di questi dipendenti»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]