Via libera alla riqualificazione delle periferie a nord «Finalmente le istituzioni si sono accorte dello Zen»

«I problemi di un quartiere non si risolvono solo con le infrastrutture, ma questo è un importante primo passo». Dopo la riunione della cabina di regia del Fondo sviluppo e coesione e l’annuncio da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti del via libera per i circa 118 milioni di euro destinate alle periferie di Palermo, allo Zen c’è entusiasmo. «Siamo molto contenti» spiega Mariangela Di Gangi, presidente dell’associazione Zen Insieme, che ha partecipato attivamente anche alla redazione di alcuni progetti all’interno del RuisRiqualificazione urbana infrastrutture e sicurezza delle città di Palermo. Dopo gli interventi alla parte sud del territorio cittadino grazie ai soldi del Pon Metro, spazio alla parte nord con gli interventi nelle zone di San Filippo Neri, lo Zen appunto, Marinella, Sferracavallo e Partanna, in cui verranno fatti importanti interventi di riqualificazione urbana che vanno dalla sistemazione dell’impianto idrico e fognario, alla pulizia, alla rigenerazione di alcune aree pubbliche.

«Questi interventi – continua Di Gangi – completeranno finalmente buona parte delle cose lasciate in sospeso in fase di realizzazione allo Zen». Mancanze che hanno caratterizzato in negativo il quartiere per decenni e che mirano a migliorare anzitutto la vita quotidiana di chi ci abita. «Dalle fognature alla pulizia, tutto contribuisce a rende questo posto più bello. Finalmente le istituzioni si sono accorte di noi. Certo, non tutti i problemi si risolvono con interventi strutturali ed è per questo che all’interno del progetto una parte dei finanziamenti sarà stanziato per attività che riguardano le politiche sociali». Politiche sociali come l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici e alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati, come si legge nella nota esplicativa del Comune, ma anche sicurezza territoriale e trasporti. 

Ma se il sindaco Leoluca Orlando e il suo vice – e assessore alla Riqualificazione urbana – Emilio Arcuri si dicono contenti per Sì di Roma e guardano già alla realizzazione di quanto programmato su carta, Mariangela Di Gangi avverte: «Tutti gli interventi sono graditi, ma la cosa più importante è coinvolgere il quartiere. Sviluppare il senso di condivisione. Anche queste migliorie non devono essere percepite come frutto di delle decisioni calate dall’alto» e cita il fortunato esempio del campetto da calcio costruito poco tempo fa proprio allo Zen. «Tutti ci dicevano “durerà poco”, “chissà quanto ci metterà a piombare nel degrado”, “non funzionerà”. Invece è ancora lì, intatto, con bambini che giocano dal mattino fino alla sera quando non c’è scuola». Nello specifico, verranno impiegati 118.067.351,45 euro di cui 86.237.446,45 provenienti dal cofinanziamento pubblico, 13.830.000,00 da quello privato e una quota dal fondo creato con un decreto della presidenza del Consiglio lo scorso 25 maggio pari a 17.999.905,00 euro.


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