Palermo-Juve, la cabala può essere un alleato Rinaudo: «Quando li battemmo 3-2, che ricordi»

Palermo-Juventus, sul fronte rosanero, non è, e non sarà mai, una partita come le altre. È sempre stata una gara speciale, sia per le sensazioni percepite dai giocatori in campo che dal punto di vista ambientale. Battere una big come la Juve fa sempre un certo effetto e in un passato neanche troppo lontano i rosanero più di una volta sono riusciti a compiere l’impresa. Nella mente dei tifosi palermitani, ad esempio, è rimasta scolpita la vittoria interna per 3-2 ottenuta all’ultimo respiro nel campionato 2007/08. Partita decisa da un gol capolavoro di Cassani allo scadere e in cui giocò da titolare con i rosanero anche Leandro Rinaudo, palermitano doc (nella massima serie ha indossato la maglia della squadra della sua città nel 2005/06 e nel 2007/08) con un passato che lo ha visto di scena anche a Torino, sponda bianconera, nella stagione 2010/11: «Quella sfida è sempre viva nei miei pensieri – ammette l’ex difensore rosanero a MeridioNews.it conservo un ricordo bellissimo di quella serata. Se la presenza di tanti tifosi juventini al Barbera potrà influire sul rendimento dei padroni di casa? Non penso sia un fattore determinante. C’è da dire che il Palermo in A nell’era Zamparini lo ha ammirato soprattutto la nuova generazione. È normale che ci siano tanti sostenitori bianconeri ma, prendendo spunto anche dalla quella gara vinta dal Palermo nel 2008, sono convinto che pure i tifosi rosanero si faranno sentire». 

I supporter, rinfrancati dai 4 punti ottenuti dalla squadra in trasferta nelle ultime due gare, proveranno a fare la loro parte e a sostenere l’undici di De Zerbi in un match sulla carta proibitivo: «Il calcio è bello anche perché è imprevedibile – ha spiegato il trentatreenne Rinaudo, neo-collaboratore in Lega Pro del direttore dell’area tecnica del Venezia, Perinetti – tutto è possibile ma la Juve è la Juve, una squadra che obiettivamente ha una consistenza diversa rispetto a quella dei rosanero. Il Palermo è in un ottimo momento, come dimostrano gli ultimi due risultati, e a Bergamo ha ottenuto un successo di vitale importanza per tutto l’ambiente, ma contro la vecchia signora dovrà disputare una partita perfetta, sperando nello stesso tempo in una giornata non particolarmente felice dell’avversario».

I rosa, però, sono in salute e alle dipendenze di De Zerbi sembrano diretti verso la strada giusta: «Conosco molto bene Roberto, è un amico ed è stato mio compagno di squadra a Napoli. Peraltro ci sentiamo spesso durante la settimana. È un allenatore con idee precise ed una filosofia molto propositiva basata su un calcio in cui si tende più ad attaccare che a difendere. È una persona carismatica che ambisce giustamente a diventare un allenatore importante e ha tutte le qualità per raggiungere questo obiettivo». Palermo, in questo senso, può essere una vetrina molto interessante: «È arrivato da poco e ha trovato una situazione complicata dato che la squadra non è stata costruita da lui. Ci sono i presupposti per fare bene ma dovrà avere giocatori che, da un punto di vista qualitativo e anche fisico, diano delle garanzie e si adattino al suo tipo di gioco. Deve avere il tempo di lavorare e di trasmettere le sue idee».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]